Sir Safety, resta il rebus libero: Colaci resta a Trento?

Il matrimonio tra Massimo Colaci e la Sir Conad Safety Perugia non s’ha da fare. Ne è convinto il sito della Gazzetta dello Sport, che ha spiegato che il libero nativo di Gagliano del Capo non si muoverà da Trento. La conferma sarebbe stata voluta da Angelo Lorenzetti, neo coach della formazione trentina, che potrebbe essere seguito da Modena anche dal centrale Matteo Piano, tra i protagonisti dello scudetto conquistato nell’ultima stagione. E ora, in casa bianconera, cosa potrebbe accadere? E’ chiaro che il mercato è in continua evoluzione e da qui alla fine tutto può succedere, ma questa notizia non proprio positiva pone un problema non da poco per il club del presidente Sirci. A chi affidare quindi il ruolo di specialista della seconda linea? Risposta molto difficile. Gli stranieri presenti in rosa obbligano Vujevic a pensare ad una soluzione giocoforza nostrana, pena la partenza di qualche elemento, anche importante. L’alternativa di livello è quella di Salvatore Rossini, fresco campione d’Italia con Modena ma, nonostante i problemi economici della squadra gialloblù, non sembra una pista di facile attuazione. Liquidati forse troppo frettolosamente Fanuli e Giovi bianconeri potrebbero ritrovarsi con le spalle al muro e costretti quindi ad affidare il ruolo di titolare ad Andrea Bari, ex compagno proprio di Colaci qualche anno fa e proveniente dall’esperienza di Ravenna, già bloccato da qualche settimana dal sodalizio perugino. Nessun allarmismo visti i grandi colpi fatti sino ad ora, ma Sirci il giorno della presentazione di Zaytsev aveva detto che l’arrivo del nuovo libero sarebbe stata questione di 10-15 giorni e, oltrepassato questo termine, qualche preoccupazione è logico inizi ad affiorare. Va infine sottolineato però che in estate le voci si moltiplicano e da qui a dire che l’obbiettivo è definitivamente sfumato ce ne passa…

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