Sir Safety, Sirci annuncia: “Atanasijevic resta con noi fino al 2018”

Il presidente della Sir Conad Safety Perugia Gino Sirci ha convocato per questa mattina una conferenza stampa per sviscerare alcuni importanti temi in voga in questo momento. Si è partiti da un annuncio molto importante che sicuramente farà piacere ai tifosi bianconeri: “Quella di oggi è una giornata molto importante – ha esordito Sirci – perchè Aleksandar Magnum Atanasijevic, al termine di trattative piuttosto laboriose, ha rinnovato con noi fino al 2018. Il ragazzo resta quindi a Perugia un anno oltre il previsto, mettendo a tacere tutte le voci che c’erano su di lui. È un punto importante per noi perchè lui rappresenta il giocatore decisivo che tutta Italia ci invidia per costruire la prossima squadra che speriamo si faccia ancora piu onore rispetto a quest’anno, che non è andato male però vogliamo di più perchè siamo incontentabile. Questo rinnovo è un punto di forza per sperare di essere competitivi in un paese come il nostro che, pallavolisticamente parlando, è tra i più competitivi al mondo”. Sulle sponsorizzazioni Sirci ha voluto chiarire un aspetto molto importante: “Non ci sono contratti tra noi e Conad. Questo rapporto, che si va costruendo e consolidando anno dopo anno, viene stabilito per passione. Non abbiamo contratti di due tre anni, perchè i dirigenti di Conad, in primis Toppetti, è gente appassiomata, e vuole dare a Perugia, come del resto voglio dare io, onore, vittore, prestigio ed importanza a livello sportivo. Non esistono contratti biennali, o triennali, questa è la squadra di tutti, sponsor e tifosi. Chi vuole il prossimo anno ci sarà, chi non vuole non ci sarà, ma certo è che è una bellissima famiglia, e vediamo che gli sponsor addirittura incrementano. È chiaro che Conad, azienda più forte in Umbria, dovrà contribuire perchè se vuoi fare una buona squadra i giocatori vanno pagati. Mi auguro che rimanga con noi altrimenti il futuro sarebbe nebuloso, ma credo che loro abbiamo tutte le intenzioni di farlo. Perugia merita tanto, è un posto che non vediamo l’ora di rivedere quando andiamo all’estero”. Il riferimento al mercato e ai nomi che circolano da tempo è immancabile: “Ci sono altre situazioni oltre quello di Zaytsev. Questa stagione appena passata è propedeutica a quanto accadrà il prossimo anno. Stiamo facendo movimenti di approccio, nomi e soprannomi che girano sono veri, speriamo lo siano affichè venga fuori una bella squadra. L’unica risposta certa tuttavia è che Atanasijevic resta con noi per due anni. Gli altri speriamo che già da prossima settimana possano diventare delle realtà”. Anche Goran Vujevic, presente alla conferenza, non si sbottona: “Non possiamo fare calcoli, aspettiamo si verifichino situazioni a noi favorevoli per annunciare qualcosa di nuovo”. Sirci poi torna più in dettaglio sulla questione Zaytsev: “La volonta della Dinamo Mosca è quella di liberarsi dal contratto con Ivan, ma se esso viene rescisso devono essere pagate delle penali da 250 mila euro, che per i russi attualmente pesano. Lui dovrà venire in Italia, ma bisogna vedere dove. Perugia lo vuole come posto quattro. Il presidente federale Magro tifa per noi perchè sarebbe una bella cosa per la nazionale”. Sul ruolo da affidare allo Zar Vujevic ha aggiunto che “all’inizio potrebbero esserci delle difficoltà, ma speriamo di aiutarlo in tutti i modi per superarle”. Capitolo Giovi. Il libero è dato in partenza e il direttore sportivo spiega: “Con Andrea abbiamo un rapporto eccellente, siamo soddisfatti di quel che ha fatto a Perugia in questi anni. Penso che è un nome per noi, stiamo valutando alcune situazioni e poi decideremo. Non penso ci siano problemi per prolungare ma voglio vedere se le voci su Colaci e Rossini sono vere perché sono giocatori sotto contratto. In una settimana forse meno avremo sicuramente delle risposte”. La parola torna a Sirci, che fa il punto della situazione sul caso Palaevangelisti: “Sicuramente mi sento piú tranquillo, perche noi non potremo giocare in un palazzetto come questo. A livello igienico non è all’altezza così come per quanto riguarda la sala stampa.  Non abbiamo un area ospitality. Maurizio Sensi per tre anni lo ha fatto all’esterno, con tutti i rischi che questo comporta. L’idea di andare a Firenze è il piano B ma è vera. È chiaro che mi piangerebbe il cuore, e questo non deve accadere. Abbiamo interpellato la Marini e si è messa a disposizione. Sono tranquillo perché è un organismo forte la Regione. Qui si dimentica quel che è diventata Perugia nel movimento pallavolistico; abbiamo la colonia del nord, che vengono a Padova, Verona etc. a tifare noi. Questo perche abbiamo fondato un movimento sull’amicizia, vero marchio di riconoscimento, che siano avversari o supporters”. Sirci fa infine un’importante rivelazione: “Il progetto di rinnovamento della struttura deve essere fatto adesso e di corsa, perchè è incompleto dagli anni ottanta, quando non ero qui. Allo stato attuale non possiamo giocare la Champions League e ci servirebbero 3500 posti a sedere. Noi due anni fa l’abbiamo giocata perchè abbiamo taroccato i numeri. Ogni anno spendiamo tanto per costruire il nostro palazzetto personale che poi viene abbattuto. È chiaro che ci aspettiamo maggior sostegno dalle forze politiche della regione”.

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