Solidarietà, Iacact fa ancora centro: al Dolce Vita una serata da tutto esaurito

Martedì 18 dicembre presso il ristorante “la Dolce Vita” di Perugia si è tenuta l’annuale cena di beneficenza dell’associazione no profit IACACT. L’evento, giunto alla sua 5° edizione, ha fatto registrare ancora una volta il tutto esaurito e si proponeva non solo di presentare i progetti sociali che vedranno impegnata l’associazione nel prossimo anno ma anche di raccogliere fondi per il neo progetto ambientale “terra e coste”: l’iniziativa è finalizzata a sensibilizzare i più giovani sul corretto smaltimento dei rifiuti e sulle responsabilità che la comunità ha verso l’ambiente e si svilupperà attraverso l’organizzazione di giornate ecologiche e momenti di approfondimento con scuole, associazioni, istituzioni ed aziende sensibili al tema del cambiamento climatico e dell’inquinamento. L’evento ha visto la partecipazione di tanti ospiti ed associazioni tra cui anche Massimo Pici, presidente dell’associazione Margot, i rappresentanti dell’associazione ANDE e della cooperativa nuova dimensione con cui la IACACT collabora su progetti di sensibilizzazione e beneficenza. Presente il primo cittadino, il sindaco Andrea Romizi che ha dichiarato” Mi ritrovo al 1000% con l’iniziativa dell’associazione no profit IACACT sul tema dell’ambiente [..] Sono più con mai convinto che la rivoluzione vera non può essere quella della critica che rimane tale, quella di aspettare che altri facciano qualcosa per un motivo: perché sarebbe troppo semplice limitarsi a quello ma non possiamo limitarci a questa dimensione. I veri rivoluzionari sono anche quelli che in silenzio in maniera molto discreta cercano di fare la differenza nel proprio quotidiano partendo dalle piccole cose.”

Anche quest’anno, all’interno della serata sono stati premiati personalità del mondo dello sport che con il loro esempio diffondono e sostengono messaggi di responsabilità sociale ed ambientale: da Mirka Francia a Leonardo Cenci, da Giacomo Sintitni a Luca Panichi, da Vincenzo Mangiacapre a Luca Cardinalizi, Goran Vujevic ed i 7Cervelli delle edizioni precedenti , il premio al merito sportivo e sociale IACACT 2018 è andata alla campionessa parlimpica di ciclismo Jenny Narcisi ed all’ex arbitro internazionale Fabrizio Saltalippi. Jenny narcisi ha iniziato l’attività agonistica nel 2014 e nel 2015 prima convocazione nazionale; poi il terzo posto in coppa del mondo nel 2015 in Svizzera, il secondo in coppa del mondo nel 2016 in Belgio che le sono valse la convocazione alle olimpiadi paralimpiche di Rio 2016 (dove si è classificata al sesto posto), due terzi posti in altrettante coppe del mondo in Olanda ed in Italia, il secondo posto al mondiale 2017 in Sudafrica:

“Nella mia esperienza- ha commentato l’atleta nazionale Jenny Narcisi- ho capito che riuscire a fare un piccolo gesto è il modo migliore più grande per arricchirci, per rendere le nostre vite migliori. Prendo spunto da quello che è stato detto: identità e coraggio. Ho scoperto ed accettato la mia identità a 14 anni grazie allo sport: nella vita spesso ci capitano problemi che ci sembrano insormontabili ed io, il coraggio di affrontarli l’ho trovato salendo sulla bicicletta e sono riuscita ad andare oltre. Mi sono scoperta e mi sono fatta scoprire e le cose sono successe: sono entrata in nazionale e poco dopo ero già sul terzo podio al mio primo mondiale in Belgio, a rappresentare tutti gli italiani e soprattutto tutti quei bambini che come me avevano vissuto una situazione simile di disagio. Poi le olimpiadi, ancora un mondiale in Sudafrica, mi sono anche laureata ed oggi, oltre allo sport, mi impegno nel sociale soprattutto con i bambini”.

Il secondo premiato della serata è stato l’ex arbitro internazionale di pallavolo Fabrizio Saltalippi: 500 gare in Serie A e 180 gare internazionali; nel 2017 ha arbitrato la partita inaugurale agli europei in Polonia, tre europei e due coppe del mondo, oltre ad essere stato rappresentante italiano per l’arbitraggio. Nel 2011 è stato eletto miglior arbitro della serie A1: “Come sapete gli arbitri non sono abituati a ricevere gli applausi- ha esordito scherzando Fabrizio Saltalippi- ed essere qui con voi è un piacere non solo per i contenuti testimoniati questa sera ma anche per i valori che l’associazione IACACT testimonia. Io amo la pallavolo, ho iniziato 40 anni fa e tutt’oggi se ho l’occasione vado a giocare, perchè l’amore e la passione che mettiamo ed abbiamo per lo sport ce lo portiamo dentro tutta la vita”.

“Nella nostra identità- ha dichiarato Daniele Mariani , presidente della IACACT- c’è anche il concetto di responsabilità che non significa necessariamente fare sempre la scelta giusta ma capire l’impatto che le nostre azioni possono avere su ciò che ci circonda e solo se ci comporteremo da ‘squadra’ potremo affrontare le sfide che attualmente il cambiamento climatico piuttosto che i problemi sociali ci stanno mettendo difronte” ha concluso il fondatore dell’associazione no profit perugina.

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