Ternana, Breda: “Regalati quattro gol”

Netta sconfitta per la Ternana, che si è arresa al Cesena con un risultato che farebbe pensare ad una resa senza condizioni. Per la verità ci sarebbero le attenuanti, come il mancato impiego di Ceravolo e Gondo e l’infortunio in corso d’opera di Avenatti che hanno ridotto notevolmente il potenziale offensivo delle Fere, ma mister Roberto Breda non vuole accettare giustificazioni: “Non sono per niente contento, abbiamo fatto male regalando quattro gol. Non abbiamo sfruttato le nostre armi, né in fase di verticalizzazione né dal punto di vista difensivo. Abbiamo giocato in modo presuntuoso, interpretando la gara nel modo sbagliato, non da squadra. Abbiamo commesso troppi errori: inaccettabile così. Può starci perdere ma bisogna farlo da Ternana, così resta solo tanta rabbia”. Breda ha poi parlato dell’uscita di Avenatti, che si era reso due volte pericoloso nel primo tempo: “Di sicuro ci ha tolto parecchie certezze. Ha preso una botta, spero possa tornare mercoledì”. E adesso il Lanciano: “Sarà uno scontro diretto, dovrà essere la voglia di rivalsa a prevalere”. Anche Manuel Coppola, uscito tra gli applausi al momento del cambio, si allinea in un certo senso al pensiero del suo allenatore: “La colpa è di tutta la squadra, che è stata ingenua e superficiale in alcune letture. Abbiamo commesso degli errori banali e li abbiamo pagati, con quattro gol stupidi. Potevamo tornare a casa con un altro risultato se avessimo sfruttato le nostre occasioni nel primo tempo.P rendiamoci le nostre responsabilità e guardiamo avanti perché il tempo è poco e mercoledì si rigioca”. Sulle presunte difficoltà sui calci d’angolo l’ex cesenate spiega: “Erano forti fisicamente e difficili da marcare. Ora pensiamo a lavorare, consapevoli di aver perso in modo brutto”. Infine, sulle sue condizioni fisiche: “Non sto male e la gamba ha reagito bene”.

SI TORNA AL LAVORO – La Ternana è tornata ad allenarsi in vista del Lanciano. Sotto osservazione le condizioni di Avenatti e Ceravolo, con Breda che spera di recuperare almeno uno dei due. Nessun problema per Gondo, rimasto a Terni soltanto a scopo precauzionale come ammesso dal tecnico nella conferenza pre gara.

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