Ternana, Carbone: “Al Matusa la partita giusta. Palombi? Ci sarà”

La Ternana vuole tornare con un risultato positivo dal Matusa e Benito Carbone cerca di infondere alla squadra le giuste motivazioni. Non c’è soltanto da raggiungere la tanto auspicata continuità, ma anche da centrare il primo successo in trasferta. Non sarà facile perchè le Fere si recheranno sul campo della capolista, ma il tecnico é fiducioso: “Partite come quelle di domani si preparano con una motivazione in più. Il Frosinone è sceso dalla serie A e ha giocatori fortissimi, in grado di cambiare in un attimo l’inerzia della partita, oltre che in ottimo allenatore. Dobbiamo essere cattivi e scendere in campo senza paura. Credo che noi sotto l’aspetto della mentalità e del gioco abbiamo fatto dei passi in avanti. Andiamo consapevoli della nostra forza. Loro sono partiti piano, adesso vanno forte. Andiamo lì per cercare di vincere la partita. Fare le barricate non servirà a nulla. Non andremo con l’atteggiamento da presuntuosi”. Per fare bene bisognerà praticamente rasentare la perfezione: “Ci sono stati alcni errori commessi in avvio di ripresa che avrebbero potuto costarci molto caro. Possiamo migliorare sotto l’aspetto della concentrazione e del gioco. Basti pensare che ci sono giocatori come Dionisi, Ciofani e Soddimo che possono cambiare la partita in qualunque momento”. Verso il recupero Simone Palombi dopo i problemi avuti in settimana: “Credo che ci sarà, grazie al lavoro dello staff medico che me lo ha rimesso a disposizione. Simone ci permette di andare avanti con le nostre idee. Con lui stessa formazione di sabato scorso? Direi di sì”. Il reparto avanzato potrebbe presto arricchirsi di una vecchia-nuova pedina: “Dugandzic? Oggi farà l’ecografia di controllo. Se è tutto ok avremo un opzione in più”. Out invece Bacinovic: “Ha la solita infiammazione al ginocchio che si porta dietro da luglio. Si gestisce da solo, quando avverte fastidio alza la mano”. A tenere banco i rinnovi di Falletti e Avenatti: “Ci stiamo lavorando da un mese e mezzo. Le parti sono sempre state lontane e avevano altre idee prima che arrivassi io, ma sto cercando di forzare la mano facendogli capire che c’è un progetto serio e la società vuole fare le cose per bene. Se hanno fiducia in me e nella società si può arrivare a un lieto fine, sennò se ne riparlerà a giugno. Finché posso li tengo qui tutta la vita. Non posso fare a meno di loro. Si stanno guardando intorno, hanno richieste anche da altre categorie. Chi parte? Sicuro Cason, ma non è l’unico. Non faccio nomi perchè è ancora presto”. Chiusura con la situazione legata ad altrio giocatori: “Ho delle idee. Se ci sarò io, come penso, potrei rinnovare con i vari Zanon, Aresti, Coppola”.

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