Ternana, De Canio: “Disputata una gara gagliarda”

Al termine della vittoria con l’Albinoleffe, la seconda consecutiva, il tecnico della Ternana Luigi De Canio risponde così all’allenatore ospite Alvini che aveva parlato del pareggio come risultato più giusto: “Loro sono stati bravi in fase di contenimento, ma noi abbiamo vinto senza rubare nulla. Abbiamo affrontato una squadra ostica che gioca insieme da tempo”. Si può e si deve ancora fare meglio: “Bene sotto il profilo dell’impegno, ma vorrei più lucidità nel palleggio perché si perde un po’ di sicurezza. Abbiamo dovuto concedere dei contropiedi ma abbiamo giocato una gara gagliarda perché la Serie C è questa e dovremmo abituarci. Non vorrei essere ripetitivo, noi siamo facendo davvero qualcosa di ottimo perché i meccanismi non si trovano dalla sera alla mattina”. Le note di merito non mancano: “Non è facile cambiare qualcosa come venti giocatori, non si vince con i singoli ma da squadra. Nonostante tutto ciò i ragazzi stanno facendo cose straordinarie, poi a correggerli durante la settimana ci penso io”. E con tre partite da recuperare il ritorno in vetta non è impossibile: “Non ci penso troppo, la cosa più importante è trovare la condizione ottimale il prima possibile. Abbiamo cambiato tre/quattro volte preparazione in estate, ci sono condizioni che ti stravolgono. Abbiamo dovuto ricominciare da capo più volte e poi c’è sempre l’aspetto che quando una squadra cambia molto non è facile amalgamarsi da subito. Una partita come questa anche a livello caratteriale non era facile, bisognava resistere alla fisicità degli avversari”. Al gol vittoria De Canio si è un po’ scomposto: “Sono andato a prendere  Marilungo – dice sorridendo – sono dei ragazzi fantastici”.

Ecco invece il pensiero del match winner Guido Marilungo: “Stasera è andata bene e siamo riusciti a vincere. Stare fuori non piace a nessuno, ma davanti siamo in tanti e tutti bravi. Quel che conta è che restiamo uniti”. Una descrizione del gol: “Furlan è stato bravissimo nell’uno contro uno, io bravo a smarcarmi e a segnare”. Chiusura su una squadra che sta prendendo sempre più confidenza con la nuova realtà: “Credo che le prime partite siano state migliori, con tante palle gol. Oggi ne abbiamo avute meno, ma la cosa positiva è che abbiamo raccolto diversi punti e abbiamo ampi margini di miglioramento. Ci si aspetta tutto e subito ma non siamo il Barcellona. Siamo probabilmente i più forti del campionato, ma dobbiamo crescere anche nei meccanismi di squadra. Ancora dobbiamo conoscerci meglio e sarà così solo giocando di più insieme”.

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