Ternana, il punto della situazione: Valjent resta a Terni, per la poltrona di ds è corsa a due

A circa una settimana dalla fine del campionato non si registrano ancora novità significative. Roberto Breda è ancora in attesa di comunicazioni, ma alla fine sembra oramai certo che non resterà alla guida della Ternana. Le news che però trapelano dall’ambiente riguardano con più precisione giocatori e direttore sportivo. Vediamole.

VALJENT RIMANE – Data oramai per scontata la partenza di Vitale e Ceravolo i tifosi rossoverdi possono trovare parziale consolazione nelle parole di Polo Dattola, procuratore di Martin Valjent, che ha dichiarato al portate Tuttomercatoweb.com che non si muoverà dalla Conca: “Valjent è un dicembre ’95 e gioca da tre anni alla Ternana, non ha fretta di andare altrove. Un altro anno in B da protagonista pensiamo gli serva”. Per quanto riguarda l’attacco invece potrebbe aprirsi una pista piuttosto interessante, relativa al classe 1997 Edoardo Soleri, già debuttante con la Roma in Champions League gestione Garcia. La Ternana è una società a cui piace lanciare giovani alle prime esperienze nei professionisti e quella della giovane punta giallorossa potrebbe essere la soluzione giusta. Roberto Muzzi, ex centravanti di Lazio, Cagliari, Udinese e dello stesso club giallorosso, dove ha anche allenato gli allievi, lo ha paragonato a Toni, segno che le doti ci sono tutte. Le Fere tuttavia dovranno battere la concorrenza della neopromossa Spal.

DIRETTORE SPORTIVO, IL FAVORITO E’ LARINI – Affinché le trattative di mercato abbiano maggiori chance di successo è fondamentale sciogliere anche il nodo relativo al direttore sportivo, visto che Guglielmo Acri non è stato ancora realmente rimpiazzato. Il nome più in voga attualmente è quello dell’ex Parma ed Udinese Fabrizio Larini, già consulente esterno della sessione di mercato invernale scorsa. Su di lui ci sarebbe anche il Modena, ma ancora a Tuttomercato il dirigente ha negato ogni contatto con Caliendo. L’altro candidato infine è Massimiliano Mirabelli, attuale capo degli osservatori dell’Inter, reduce da un impegnativo viaggio di lavoro tra Argentina e Brasile. La scelta finale potrebbe dipendere in massima parte da chi siederà sulla panchina rossoverde.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.