Ternana, Pochesci: “Le assenze ci hanno penalizzato, ma non siamo stati all’altezza”
La Ternana esce sconfitta dal Partenio e chiude il girone di andata senza aver mai vinto una partita fuori casa. Queste le sue dichiarazioni dopo il fischio finale rese all’emittente MEP Radio: “Ogni partita non si possono regalare 4-5 occasioni. Abbiamo fatto di necessità virtù con le assenze. La squadra non mi ha dato l’impressione di poter riprendere la partita. Non ci possiamo permettere tutte queste assenze, non mi sono mai lamentato delle assenze e delle decisioni arbitrali. Dobbiamo lavorare, siamo a soli 2 punti dalla salvezza. Abbiamo commesso ancora errori di distrazione”. Montalto alla fine non è stato scherato: “Ha avuto dolore e nonostante le punture non è riuscito a scendere in campo. Novellino ha fatto pretattica, gli infortunati li avevamo noi e non voi, Io piango adesso e non prima come avete fatto voi. Abbiamo rischiato nel finale con 4 punti e una mezza punta, ma dovevamo finalizzare meglio, dovevamo mettere più uomini in area. Metterci più cattiveria, non sono stato bravo io a motivarli. Con tutte le disgrazie che ci sono capitate siamo ancora li attaccati al treno salvezza”. Il tecnico si sente in discussione? “Sono sempre a rischio, anche i primi. L’allenatore è sempre responsabile. Ora recuperiamo giocatori, siamo stati in emergenza in difesa. Oggi non ho recuperato il capitano, anche un palo interno, siamo stati anche sfortunati”. Il mercato è alle porte: “Siamo terzultimi e qualcosa dobbiamo fare per forza, quello che voglio lo sa la società. Abbiamo un’identità di gioco, anche se oggi soltanto nell’ultimo quarto d’ora. La società è ambiziosa. I tifosi meritano la nostra riconoscenza, non ho mai visto una tifoserie così bella. Mando gli auguri tutti i tifosi, specialmente quelli che ci seguono in trasferta e non ci hanno mai visto vincere. Non vedo drammi, continuiamo a lavorare”.
Il regista Andrea Paolucci si esprime così: “E’ stata una prova sottotono, l’impegno non basta e dobbiamo fare qualcosa in più. Dobbiamo essere più concreti e efficaci. Dobbiamo solo lavorare”. Le aspettative erano ben diverse: “La partita l’abbiamo preparata bene e volevamo chiudere bene l’anno visti i tanti punti lasciati in giro. Non so come la partita poi sia andata cosi, forse ha influito il primo gol e non abbiamo avuto lampi come era successo in altre occasioni. Il girone di ritorno sarà tutto cosi e se non accendiamo la lampadina sarà dura”.