Perugia, Breda: “I fischi sono meritati”. Ed intanto Di Carmine stoppa le voci di mercato…

Una disfatta. Il Perugia perde ancora in casa e dovrà necessariamente iscriversi alla lotta per non retrocedere, almeno per il momento. Roberto Breda è piuttosto abbattuto e prova a dare una spiegazione: “Dobbiamo imparare a leggere bene le situazioni. Non siamo capaci ancora di capire cosa dia giusto fare, cosa che invece fa la buona squadra. Su questo dovremo spingere parecchio durante la sosta”. L’intervento di Provedel su Cerri poteva forse dare in indirizzo diverso alla gara: “Gli episodi di stanno girando tutti contro, ma se continuiamo a pensare così non lavoreremo mai sui nostri difetti. Dobbiamo diventare più squadra, vivere meglio le situazioni e non subire come stasera. Vincere i duelli è importante, se non si ci riesce è altrettanto importante limitare i danni”. Diversi giocatori esperti continuano a compiere degli errori da principiante: “Non è che capita sempre così. Altre volte l’atteggiamento è propositivo, serve più malizia. Ma il passo in avanti lo dobbiamo fare tutti, sottoscritto compreso”. Le scelte iniziali si spiegano in questo modo: “Volevamo avere superiorità in mezzo, insieme a qualità e ripartenze. Poi ci sono stati degli infortuno come Han e Bandinelli, ma non devono essere un alibi. Nelle situazioni non è certo stata una partita fortunata, ma siamo partiti timorosi, poi, dopo aver pareggiato, non ci stava subire il secondo gol. In queste situazioni bisogna essere più svegli altrimenti ti giochi la partita”. Chiosa finale sul mercato. È necessario cambiare molti giocatori? “Non tanti. Dobbiamo essere più solidi e cercare di crescere in fretta”.

Samuel Di Carmine, tra i pochi a meritare la sufficienza, spiega cosa non va: “Un po’ tutto. Si sa che il campionato di B è fatto di episodi ma noi sbagliamo tanto. Dobbiamo rimboccarci le maniche, perchè la classifica è brutta, ma possiamo ancora arrivare in alto”. Il bomber tronca infine le voci di mercato: “La mia famiglia vuole stare qui. Il presidente sta rifiutando tutto e mi fa piacere. Dipendesse da me resterei”.

Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, accoglie di buon grado il netto successo del Curi: “Sono situazioni che ti lasciano soddisfatto. Volevamo questo risultato, abbiamo dimostrato di avere voglia di lottare. Abbiamo gestito bene il risultato, magari non come volevo io. Siamo stati un po’ deficitari sotto l’aspetto del possesso di palla, ma miglioreremo”. Spicca la prova del centrocampo: “Tutti hanno fatto bene. Era una partita difficile per loro, che hanno cambiato diverse volte e noi ci siamo adattati. Direi che sono molti i risvolti positivi”.

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