Ternana, Ranucci: “Questa per noi è una battaglia vinta”

La sentenza del Tar del Lazio di questa mattina, che di fatto boccia il format della B a 19 squadre, potrebbe determinare una svolta epocale. La Ternana ha quindi tutti i titoli per poter disputare la serie B già a partire dalla stagione in corso e il primo effetto di questo provvedimento è la sospensione del match tra la squadra rossoverde ed il Rimini, che si sarebbe dovuto disputare questa sera al Liberati.

Il presidente del club di Via della Bardesca Stefano Ranucci ha convocato una conferenza stampa d’urgenza, commentando il verdetto del tribunale e parlando di come la società intende muoversi in futuro. Si apre sullo spostamento della partita: “Intendiamo scusarci con gli amici del Rimini, che hanno affrontato il viaggio, ma penso che i diritti di una società, di una tifoseria e di una città vadano riconosciuti”.

Poi, più in dettaglio sulla sentenza: “Questa è un’ordinanza che ci ripaga di tutti gli sforzi compiuti in questi mesi, per far capire a tutti come sono andate le cose. In questo senso devo ringraziare i nostri avvocati perchè non nascondo che si sono stati anche momenti di tensione, ma positivi ovviamente che hanno portato a confronti giunti fino a tarda notte. Sono state accolte tutte le ragioni del nostro ricorso, su tutte la mancanza di potere del commissario”.

Una bella soddisfazione per il collegio difensivo dei rossoverdi: “La reputo una battaglia vinta. ora vedremo come procedere. La giustizia esiste e oggi ci è stato dimostrato”.

In caso di ripescaggio il presidente esprime un auspicio: “Qualora dovessimo giocare in una categoria superiore ci dovranno dare anche la possibilità di guardarci intorno in termini di prodotto, vediamo cosa succede ma quello che ci interessa di più ora è cambiare quella letterina…”.

Poi una frecciata nemmeno tanto velata: “Qualcuno faceva la battuta ‘ancora siete in fila qui?’, speriamo che tra poco saluteremo questa gente da un’altra poltrona”.

Ad oggi non c’è la necessità di un nuovo direttore sportivo dopo l’addio di Pagni: “Lo ringrazio ancora una volta per il lavoro svolto, non ne abbiamo bisogno per ora. Il mister ha individuato i profili giusti, ma vediamo di finire nel migliore dei modi questa vicenda”.

Non ci si attende sostanziali differenze tra C e B: “Il clima sarà lo stesso dappertutto. Leggo che tutti vogliono fare la partita della vita, ma credo che andare a Salerno o Perugia (dico a caso le prime due città che mi vengono in mente) sarà la stessa cosa. Ci adattiamo”.

Potrebbe esserci la necessità di ricucire il rapporto con Balata: “Noi non dobbiamo ricucire nulla – chiarisce Ranucci – perchè non abbiamo litigato nè discusso con nessuno.  Avevamo delle idee e le abbiamo espresse. La sentenza è chiara dice chi ha vinto e chi ha perso. Ma questo lo si è detto anche durante l’assemblea del 22 con quel risultato. Siamo amici di tutti, avversari in campo ma amici fuori. Il presidente Balata aveva un’idea, l’ha portata avanti. Forse è stato consigliato male”.

Su Gravina, neo eletto dalla presidenza della Figc: “E’ una persona di grande spessore e lo ha dimostrato alla guida della Lega Pro. Se non ricordo male ha detto di adottare le decisioni che usciranno dal Tar. E’ una persona per bene e per questo sono convinto che porterà avanti le sue idee anche ora”.

In caso di B non c’è da attendersi nessun movimento di mercato particolare: “Abbiamo speso talmente tanto che qualsiasi rinforzo si possa fare se ci daranno la possibilità sarà sicuramente inferiore rispetto agli impegni economici messi in atto in questa categoria. Il problema è semplicemente operativo”.

La soddisfazione di Bandecchi Nel corso della conferenza è intervenuto telefonicamente anche il patron Stefano Bandecchi, che non ha perso tempo facendo risuonare al Liberati nuovamente il Don Chisciotte di Guccini. Questo il suo pensiero: “Saluto tutti e vi ringrazio per essere qui stamattina. Volevo dire a tutti che certi casi ho capito dopo un match lungo dove si sono presi tanti cazzotti e poi invece l’avversario è andato giù. In questo momento dico che Terni e tutti i cittadini dovrebbero essere almeno un po’ soddisfatti di quello che è successo oggi, nessuno doveva permettersi di far diventare il campionato di B una barzelletta a 19 squadra ma a 22. Poi potrà cambiare anche a 20, ma è evidente che c’è stato un abuso di potere. Nella sentenza si dice che si sono creati danni di difficile entità perché sono enormi, poi se nella graduatoria la prima sarà la Ternana anche per scaramanzia non lo voglio dire se avesse ragione il Novara bene, ma il Catania non può essere ripescato perché viene da un illecito sportivo. A prescindere da ciò che accadrà all’Entella noi dovremmo essere secondi, non lo voglio dire a voce altro ma la Ternana deve essere ripescata. Ciò che conta è che giustizia è stata fatta. Una cosa devo chiedere alla stampa ternana, che la Ternana ha vinto la battaglia e che non passi sotto silenzio. Dobbiamo avere i nostri diritti. Abbiamo vinto noi e non per caso, le motivazioni che ci sono scritte nella sentenza sono molto chiare, ma ripeto a livello scaramantico voglio stare zitto. Mi aspetto che Gravina sospendi la partita di stasera e che stili la graduatoria dei ripescaggi. Durante gli incontri siamo tutti avversari poi finita la stessa siamo amici e possiamo andare anche a cena insieme”. In chiusura: “Se la Figc non impugnerà la sentenza  la partita sarà finita e forse noi l’avremo vinta. Quando ho perso mi sono fatto Curva Nord ed Est perchè quando perdo ci metto la faccia”.

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