Ternana, si è chiuso definitivamente il caso Gnahore. La salvezza è ora da conquistare sul campo

Chi in seno alla società di Via Aleardi sperava di festeggiare la salvezza senza dover ricorrere all’ultima gara è rimasto deluso. Anche se, a dir la verità, l’esito era pressochè scontato. Nella serata di ieri il CONI ha respinto il ricorso sul cosiddetto Caso Gnahore, in cui la Ternana contestava, lo ribadiamo ancora una volta, la posizione irregolare del centrocampista del Perugia, archiviandolo quindi definitivamente. La classifica resta invariata e le Fere dovranno quindi andarsi a cercare la vittoria decisiva sul campo dell’Ascoli, già salvo e privo di tre elementi di spicco come Favilli, Orsolini e Cassata, in procinto di aggregarsi con l’under 20 azzurra per disputare il campionato del mondo di categoria. L’esito non è tuttavia scontato e c’è un precedente a tenere tutti sull’attenti: nel 2001/02 il Bari, che nulla aveva da chiedere a quel campionato, vinse 2-1 condannando alla retrocessione nell’allora serie C1 le Fere al termine di una stagione tribolata, che aveva visto molteplici cambi in panchina (da Agostinelli a Tobia fino ad arrivare a Bolchi), verdetto poi annullato da ripescaggio a seguito della scomparsa della Fiorentina.

Massima concentrazione quindi nel gruppo, che lavorerà questo pomeriggio a porte chiuse. Andranno valutate le condizioni di giocatori importanti come Meccariello, Defendi e Pettinari, quest’ultimo nettamente più incisivo in queste ultime partite rispetto ad Avenatti.

Ancora prima che finisse il campionato però iniziano le prime voci di mercato. Secondo Il Messaggero l’attaccante Simone Palombi, vera rivelazione di questa stagione, sarebbe vicinissimo al rinnovo di contratto con la Lazio che poi lo girerebbe ancora in prestito. Tra le squadre interessate ci sarebbe anche la Ternana, ma ogni discorso per ora è prematuro.

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