Ternana, slitta la sentenza del TNF. Ranucci: “Ci auguriamo presto di tornare a parlare di calcio…”

Un caos senza fine. La vicenda dei ripescaggi si arricchisce di un nuovo capitolo: quello del ritorno al Tribunale Federale Nazionale, dopo che appena due giorni fa il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Ternana e Siena contro la precedente sentenza del Collegio di Garanzia che ha designato la B a 19 squadre. Per oggi era previsto il verdetto del TNF, che ha preso tempo rimandando ogni tipo di discorso a lunedì dopo aver ovviamente ascoltato di tutte le squadre interessate, tra cui quella rossoverde. Il clima questa volta era sereno, come ha scritto l’avvocato Di Cintio su Twitter, ma questo ulteriore slittamento complica ulteriormente le cose in ottica impegni agonistici.

Vis Pesaro – Ternana a rischio slittamento Proprio in virtù di quanto avvenuto questo pomeriggio a Roma le società interessate potrebbero chiedere il rinvio delle partite del prossimo fine settimana. Stessa sorte potrebbe subire l’incontro tra Vis Pesaro e Ternana, che si dovrebbe (a questo punto il condizionale è d’obbligo) giocare domenica prossima al Benelli. La decisione in questo caso spetta alla Lega Pro. Tuttavia la prevendita è ancora attiva e nulla ad oggi lascia presagire ad un rinvio, l’ennesimo di questo inizio di stagione a dir poco travagliato. Sull’argomento è intervenuto anche il presidente Stefano Ranucci. Questo il testo del suo messaggio:

Al termine di un’altra giornata di stress e umiliazioni nelle aule di Tribunale voglio esprimere il mio dispiacere per la situazione surreale che i nostri tifosi sono costretti e vivere, scusandomi con loro. Purtroppo anche noi siamo vittime di questo pazzesco momento che si protrae da agosto e non siamo in alcun modo in grado di comunicare se domenica le Fere scenderanno in campo o meno nelle Marche. Il disagio è totale, sia per i tifosi che si stanno organizzando per seguire la squadra a Pesaro, sia per la Società che che deve affrontare difficoltà logistiche ed organizzative di ogni genere nella più totale incertezza. Domani, presumibilmente in tarda mattinata, potrebbe arrivare il pronunciamento del Consiglio di Stato rispetto alla nostra istanza. Se questo non dovesse accadere entro le 14.00 ed in assenza di altre comunicazioni da parte della Lega Pro la squadra partirà per il ritiro pre-gara, fermo restando che comunicazioni in merito potrebbero arrivare durante l’intero arco della giornata di domani. Dal primo pomeriggio di oggi non faccio altro sollecitare avvocati ed organi di giustizia, senza sosta, accogliendo non solo le giuste rimostranze dei tifosi ma anche quelle del nostro staff. A tutti dico che, come sempre accaduto, ce la sto mettendo tutta per riportare la situazione alla normalità e poter tornare finalmente a parlare solo di calcio giocato“.

Intanto in via della Bardesca la lotta va avanti La volontà di far valere le proprie ragioni non si esaurisce qui. La Ternana ha infatti deciso di presentare un ulteriore ricorso, questa volta anche al Consiglio di Stato con una richiesta di misura cautelare negata dal Tar. La decisione dopo la cancellazione dell’udienza al Collegio di Garanzia del Coni avvenuta ieri.

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