Una grande Sir Safety tiene testa a Modena ma deve arrendersi al tie break

L’applauso di un Palaevangelisti gremito come non si vedeva da tempo può essere soltanto una magra consolazione. Al termine di una maratona durata oltre due ore la Sir Safety Perugia deve cedere il passo alla vice capolista della Superlega nonchè doppia detentrice della Coppa Italia Dhl Modena. I Block Devils ne escono con un punticino, ma con la consapevolezza di potersela giocare con tutti; Verona purtroppo ha rimesso il naso avanti, ma Boban Kovac può consolarsi: le partite cosiddette “difficili” sono finite e ogni ribaltone è ancora possibile nelle ultime giornate. Tutto confermato nel sestetto base, con Kovac che ha messo in campo l’artiglieria pesante con Russell e Fromm contemporaneamente in campo a scapito di un Kaliberda non ancora al top. Modena, che non aveva Petric infortunato, ha potuto schierare il temibilissimo Earvin Ngapeth e la differenza si è vista. Il francese, 28 punti all’attivo, è stato decisivo in tutte le fasi topiche del match, e lo dimostra l’ace che ha dato la vittoria alla squadra di Lorenzetti, che ora può aspirare ad un ruolo da assoluto protagosta anche in campionato. Perugia però non è stata a guardare e ha saputo ribattere colpo su colpo; enorme il rammarico nel primo set, quando i Block Devils in ben due occasioni erano avanti di tre punti ma non sono riusciti a concretizzare il vantaggio accumulato. E alla fine ci ha pensato il bombardiere d’oltralpe a ribaltare tutto da 24-23 a 24-26, con delle giocate veramente imprevedibili. Immediata la reazione bianconera, con i tre martelli Russell (apparso pienamente recuperato, e i 18 punti ne sono la chiara testimonianza), Atanasijevic (21) e Fromm (16) che mettono spesso e volentieri in difficoltà la difesa modenese, pareggiando così i conti sul 25-18. Il terzo set vede una reazione di Modena, che porta a casa piuttosto agevolmente il punto del 2-1 nonostante un tentativo di recupero di Perugia, che getta in campo nel quarto scambio tutte le energie rimaste e riesce quindi a rimandare il verdetto finale al tie break. E anche qui le emozioni non mancano: bianconeri subito avanti (3-1) grazie ad una difesa che sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori, ma è ancora Ngapeth a salire in cattedra e a creare un primo solco (8-11) che la Sir riesce ad annullare con la proverbiale “garra”. Si gioca punto a punto e ci pensa, e non poteva essere altrimenti, il numero 9 gialloblu con un ace davvero strepitoso a scrivere la parola fine ad un match dall’altissima intensità emotiva. E ora, a due turni dal termine, il calendario recita: Trento – Verona e Piacenza – Perugia. Un sorpasso al fotofinish è ancora possibile, basta solo crederci.

SIR SAFETY PERUGIA – DHL MODENA 2-3
Parziali: 24-26; 25-18; 19-25; 25-20; 13-15
PERUGIA: Russell 18, Birarelli 7, Atanasijevic 21, Fromm 16, Buti 9, De Cecco, Giovi (libero 19%), Kaliberda, Tziuomakas, Dimitrov 1. Non entrati: Holt, Elia, Fanuli. All. Kovac
MODENA: Vettori 10, Nikic 7, Lucas 18, Bruno 4, Ngapeth 28, Piano 6, Rossini (libero 40%), Bossi 1, Casadei 1.  Non entrati: Donadio, Soli, Sartoretti, Sghinolfi.  All. Lorenzetti
ARBITRI: Puecher – Bartolini
Durata set: 31′, 27′, 28′, 29′, 23. Totale 2 h e 18 min
Perugia: battute sbagliate 15, ace 1 (1 Buti), 44% ricezione (22% perfetta), 42% attacco, muri 13 (4 Buti, 2 Fromm, 1 Russell, 3 Atanasijevic, 3 Birarelli), errori 11
Modena: battute sbagliate 18, ace 10 (1 Bruno, 1 Casadei, 5 Ngapeth, 2 Nikic, 1 Lucas), 54% ricezione (26% perfetta), 35% attacco, muri 12 (1 Bruno, 2 Ngapeth, 2 Nikic, 3 Piano, 3 Lucas, 1 Vettori), 9 errori
NOTE: spettatori 4112

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