Domenica 8 maggio al campo del Terni Rugby la 12° edizione del Torneo SantOvalentino

Nove squadre provenienti da Umbria, Lazio e Abruzzo per un totale di circa 350 piccoli rugbisti dalla categoria Under 7 alla categoria Under 13. Torna il tradizionale appuntamento con il Torneo SantOvalentino giunto alla 12° edizione in programma domenica 8 maggio al campo dei Draghi in via del Cardellino. Ai nastri di partenza le formazioni Under 7-9-11 di Terni Rugby, Foligno Rugby, U.S. Primavera Rugby, Appia Rugby, Rugby Nuovo Salario, Amatori Rugby Teramo, Falchi Rugby Monterotondo, Olympic Rugby Roma e Fiumicino Rugby per il torneo riconosciuto Fir. Prevista anche una competizione non ufficiale per la categoria Under 13. Tra atleti, familiari, tecnici e dirigenti al seguito è stimata una presenza di almeno 500 persone.

L’inizio del torneo Under 7 e Under 9 ci sarà alle 10.15 mentre alle 10.30 partirà il torneo Under 11. L’evento speciale dedicato agli Under 13 è in programma a partire dalle 12.30. Dopo le partite, naturalmente, seguirà il tradizionale terzo tempo. “Siamo felicissimi di riproporre il SantOvalentino come appuntamento per il minirugby – dichiara il presidente del Terni Rugby Fabrizio Campana – dopo lo stop causa Covid della scorsa edizione ci fa immensamente piacere aver ritrovato un appuntamento a cui teniamo particolarmente per il piacere dei ragazzi e dei genitori. Chi conosce il rugby sa benissimo che questi appuntamenti sono vissuti con lo spirito sportivo e conviviale allo stesso tempo. Sport e convivialità che è stata sacrificata in questi due ultimi anni”.

“Abbiamo posticipato rispetto la consueta collocazione di febbraio a causa delle normative anti Covid che erano ancora troppo restrittive – spiega il direttore tecnico del minirugby del Terni Rugby Luca Mion – come sempre il torneo è ad invito e quest’anno abbiamo voluto coinvolgere in particolare le squadre laziali con le quali collaboriamo su più livelli, includendo anche una realtà abruzzese. Speriamo di avere dalla nostra parte anche il meteo visto le previsioni non positive ma la cosa più importante è che sia una bella giornata di rugby per giocatori e genitori, nel nome dei valori di questo sport che portano sempre una piacevole unione”.