Fase 2, primi due giorni di libertà: da Perugia a Terni, da Foligno a Spoleto. Fra sorrisi e paura.

L’ Umbria che riparte ha il sorriso assolato di due giornate di quasi estate. L ‘ emergenza sanitaria è ancora lì a mordere ma la voglia di ricominciare è veramente tanta. C ‘è chi è tornato a godersi il verde dei parchi,  chi mette sui pedali  di una bicicletta tutta l ‘ energia ritrovata dalla reclusione casalinga. Certo sono tornati i mezzi di trasporto con tutte le precauzioni del caso,  diverse auto per le strade ma in compenso troviamo pedoni sorridenti e tanti ciclisti felici. Ancora il caffè, tazza grande, lungo, ristretto,schiumato, è un pallido ricordo. Da ieri la consolazione  del bicchierino di plastica da asporto. A Perugia ristoranti, bar, pasticcerie sono tornati parzialmente aperti al pubblico , a Corso Vannucci  c ‘è gente che passeggia in modo ordinato con mascherina e, molti, con i guanti. In piazza Matteotti  ci sono diverse persone ma tutte a distanza adeguata mentre la pizzeria di via Oberdan lavora calzoni  da asporto. Da Menchetti , luogo di ritrovo di molti giovani della città, non ci sono le solite file ma un responsabile movimento che riaccende  la speranza che il peggio è passato. Compostezza e disciplina anche a Pian di Massiano, al percorso verde e al parco Chico Mendez di Madonna Alta. Anche a Terni mascherine, guanti e distanze di sicurezza rispettate. In tanti hanno affollato le vie del centro dove diverse attività hanno riaperto.  Piazza della Repubblica e piazza Tacito sono tornate a popolarsi con un via vai di ternani felici per la libertà ritrovata. A Terni alcuni baristi hanno avvicinato i banconi verso l ‘uscita mentre i ristoratori continuano a promuovere la consegna a domicilio.  Per molti , malgrado tutto, sono state due giornate positive. Cimiteri e parchi sono stati presi d’ assalto, una invasione però ordinata e rispettosa delle regole. A Foligno molti si sono “rituffati” lungo le rive del Topino per una passeggiata attesa da molto tempo. Hanno riaperto molti bar e, soprattutto, di nuovo molti folignati in bicicletta. Due chiacchiere a piazza della Repubblica e poi un bel giro per la città. A Spoleto molti esercizi hanno riaperto le saracinesche anche se il movimento è stato assai contenuto. A piazza del Mercato si sono spalancate le porte di ristoranti e della gelateria, colazioni da asporto anche per la storica pasticceria Tebro in via Minervio così come per l’altra favolosa pasticceria a viale Trento e Triste. Siamo sinceri, alla fine è andata meglio del previsto. Ci aspettavamo di peggio.