Festa di San Valentino, vescovo di Terni: ” Sì all’amore autentico fuor dalle scappatelle”
” Chiediamo al Signore la grazia di infondere nei nostri giovani lo spirito dell’amore autentico che, fuor dalle “scappatelle”, sostanzia e mette le basi per la maturità; maturità umana e cristiana”. Lo ha detto il vescovo di Terni, Francesco Antonio Soddu, nell’0melia pronunciata in occasione delle celebrazioni di San Valentino, patrono di Terni e degli innamorati. ” La festa di San Valentino – ha affermato il vescovo – ci pone all’interno della stessa missione di Dio, che è una missione di amore”. ” La missione stessa dell’amore – ha aggiunto – e il compito dell’amante non potrebbe mai essere lo svolgimento di un ruolo o di un dovere avulso, sganciato da una particolare chiamata, che poi operativamente si manifesta attraverso una sorta di attrazione; così infatti appaiono e si manifestano i primi segni dell’innamoramento, per poi confluire nel vero amore. La Parola di Dio ci fornisce il criterio perché possiamo comprendere questa realtà dell’amore che caratterizza l’essere umano. E lo può fare – la parola di Dio – essenzialmente perché Dio stesso è amore”. ” Nella prima lettura abbiamo sentito – ha proseguito mons. Soddu – il racconto della vocazione del profeta Geremia. Io credo che ogni tratto, ogni passaggio di questo racconto sia intriso dell’esperienza di tutte le storie d’amore, sia personali che comunitarie. Dio sceglie il profeta in quanto lo ha conosciuto da sempre, fin dal concepimento; e per il fatto che lo ha amato da sempre, dunque non poteva non affidargli una missione d’amore. A tale proposito, in un periodo della sua storia, il popolo d’Israele si pose la domanda sul motivo in forza del quale Dio lo avesse scelto; la risposta fu semplice: perché Dio lo amava. Ecco, l’amore trova giustificazione in sé stesso, ossia si ama per amore. Questo significa che ogni interrogativo in merito deve trovare risposte d’amore. Se così non fosse – ha concluso il vescovo di Terni – l’interrogativo, piuttosto che incentivare l’amore, costituirebbe l’inizio, la base del dubbio e la rovina dello stesso amore”.