Rissa sfiorata in Consiglio, gli atti finiscono in procura: l’episodio segnalato dai carabinieri

E’ ora all’attenzione anche della Procura della Repubblica di Terni quanto successo ieri in Consiglio comunale nel corso del quale il sindaco Stefano Bandecchi si è scagliato contro l’esponente di Fratelli d’Italia Marco Celestino Cecconi, venendo bloccato dalla polizia municipale. A riferire la notizia è l’Ansa. La Procura sarebbe stata informata dei fatti dopo che Cecconi e l’altro consigliere Orlando Masselli hanno segnalato l’episodio ai carabinieri di Terni. L’Arma avrebbe trasmesso gli atti al Procuratore, Alberto Liguori. Sarebbe stato delineato, scrive l’Ansa, un quadro generale di quanto successo a palazzo Spada, anche sulla base delle immagini della seduta. Tra gli elementi ci sarebbe anche la reazione del sindaco all’intervento di tre agenti della polizia locale presenti come sempre al Consiglio. Durante il dibattito c’è stato uno scambio di battute dai toni sempre più polemici tra Bandecchi e Masselli, assessore nella precedente giunta Latini e sconfitto al ballottaggio per la guida di Palazzo Spada. “Continui a ridere se no le volano via tutti i denti dalla bocca”, è stata la frase del sindaco rivolta al consigliere di Fdi dopo la quale è intervenuto il collega di banco e di partito Cecconi verso cui si è poi scagliato Bandecchi, fermato dal vicesindaco e dalla polizia locale. Dopo il consiglio le minoranze si sono recate dal Prefetto, gli esponenti di Fratelli d’Italia anche dai carabinieri. La replica di Bandecchi è stata dura: ” Mi devono chiedere scusa, perché quando parla un consigliere e a maggior ragione il sindaco, tutti gli altri devono stare zitti. Non possono sbeffeggiarmi dicendomi delinquente o pagliaccio. Posso assicurare che sono stato buono se continuano a rompermi…diventerò cattivo e due schiaffi in faccia glieli do davvero”.