Terni, blitz dei carabinieri nei boschi della droga: arresti, espulsioni e sequestri

Decisi a ripulire ogni angolo del territorio e a bonificare luoghi e spazi in mano ai pusher. E’ l’attività dei carabinieri di Terni che stanno provando a spazzare via i famigerati boschi della droga. Un’ampia azione di contrasto, portata avanti dalle forze dell’ordine, già iniziata da tempo e intensificata con il passare dei mesi. La bonifica dei boschi della droga passa anche da maggiori verifiche sugli insediamenti dei pusher a cielo aperto. Solo negli ultimi giorni i militari del Nucleo investigativo, della Compagnia di Terni, Forestali e unità cinofile hanno passato al setaccio tre aree del territorio: Piediluco-Marmore, Cesi e  l’ex bocciofila Prampolini di San Valentino. Un arresto e droga sequestrata, oltre a materiale vario per confezionare le dosi, è il bilancio dell’operazione condotta sul territorio di Piediluco-Marmore.  A Cesi i carabinieri hanno trovato una vera e propria base all’aperto e recuperato nel bosco circa 200 grammi di hashish. Nell’ex bocciofila di San Valentino i militari dell’Arma hanno bloccato cinque cittadini del Marocco, quattro di loro irregolari, che vivevano in condizioni disperate in mezzo alla sporcizia e rifiuti. Durante la perquisizione hanno rinvenuto 100 grammi di hashish e sono stati denunciati.  Uno dei cinque, tra l’altro, è stato già condannato a due anni di reclusione per spaccio. I quattro irregolari, invece, sono stati raggiunti dall’ordine di lasciare l’Italia entro 15 giorni. Si tratta soltanto di una parte della geografia dello spaccio di droga all’aperto. Altri boschi e zone del territorio sono state bonificate nei mesi scorsi ma l’opera delle forze dell’ordine continuerà anche nelle prossime settimane. Il modello è ormai consolidato: spazzare via il malfamato bosco della droga.