Terni, la Guardia di Finanza in comune per indagare sul teleriscaldamento. L’occhio della Corte dei Conti.

Si sono presentati a palazzo Spada con un ordine ben preciso: prendere tutta la documentazione sul progetto del teleriscaldamento. Così la Guardia di Finanza, su delega della Corte dei Conti, si è presa la documentazione ed è tornata negli uffici del comando provinciale. La procura della Corte dei Conti vuole capire cosa e’ stato di quel progetto, i finanziamenti ricevuti e come sono stati spesi. Il progetto del teleriscaldamento avrebbe dovuto rappresentare per Terni una grande innovazione attraverso il calore ricavato dall’attivita’ delle acciaierie. Un progetto innovativo sul piano ambientale, economico e utile per diverse famiglie della zona di Borgo Bovio. Un progetto finanziato dalla regione dell’Umbria e dal Ministero dell’Industria. Sono passati piu’ di 15 anni e nulla è avvenuto. Negli ultimi tempi in molti si sono chiesti dove fosse finito quel progetto. Ora saranno gli uomini del Gdf , coordinati dal colonnello Livio Petralia e dal capitano Andrea Longo, a indagare su quanto è successo in questi anni. Lo faranno per conto della Corte dei Conti interessata a verificare eventuali danni all’erario. Certo è che , dopo tantissimi anni, qualcosa da spiegare ai magistrati contabili ci sara’. L’indagine è solo all’inizio.