Todi, dopo 30 anni la città riavrà il “Ponte della guerra”: sarà percorribile a piedi e in bicicletta

Da 30 anni i tuderti attendono il recupero del ponte in ferro tra Ponterio e Pian di San Martino che consente l’attraversamento del fiume Tevere. A Todi è conosciuto come il ponte della guerra perché consentiva il passaggio di carri armati tra le due sponde del fiume. Una infrastruttura progettata dall’ingegnere Donald Bailey, realizzata con elementi modulari che consentivano di procedere al montaggio e smontaggio in pochissimo tempo. Il ponte della guerra diventerà entro la prossima estate una vera e propria pista ciclabile, un tratto meraviglioso di un percorso ciclo-pedonale più esteso e molto frequentato non solo dagli abitanti della città di Jacopone. Per il suo recupero sono previsti investimenti per più di un milione di euro e i lavori sono già iniziati. Si procederà con nuovi cavi e travi in acciaio per metterlo in sicurezza, poi – con un secondo stralcio – saranno realizzate delle strutture metalliche protettive, sarà fatto un nuovo pavimento in legno e un parapetto. Il ponte comunque non perderà la sua caratteristica militare. E’ prevista anche una particolare illuminazione con le luci collocate nel pavimento. Prima dell’estate prossima sarà inaugurato e consegnato alla città con due frazioni del comune – Ponterio e Pian di San Martino – che dopo 30 anni torneranno ad essere connesse. Un intervento che per molti tuderti rappresenta un traguardo storico.