Città della Pieve, la maggioranza perde pezzi. Kety Neri si dimette: ” amministrazione spostata a destra “.

Prime grane per il Sindaco Fausto Risini a Città della Pieve. Se ne va Kety Neri, consigliere comunale di maggioranza, candidato nella lista del Sindaco. Scappa e spiega le ragioni, si dimette e dice ciò che pensa.  Sono parole chiare indirizzate quasi esclusivamente al primo cittadino: ” l’amministrazione è ormai di destra mente la nostra doveva essere una gestione civica “. Certo non è un gesto di poco conto anche per il passato dell’attuale Sindaco Risini, militante del Pci-Pds per tanti anni e dirigente di quel partito. Non deve essere facile per lui sentirsi accusato di essere l’interprete di una giunta di destra e di aver dimenticato i  decenni di militanza a sinistra. ” Le strategie politiche adottate dal Sindaco – afferma Neri – possono essere condivisibili o meno, criticate o applaudite, ma non sono quelle per cui mi sono candidato “. L’ex Pci trova spunti di vicinanza con la Lega ? Allora, chiarisce Kety Neri, non posso continuare a stare in questa amministrazione. Per il Sindaco è naturale partecipare alla festa della Lega ? ” Bene, vuol dire che me ne vado perchè questa non era la linea politica con la quale ci siamo presentati di fronte agli elettori “, conclude sempre l’ex consigliere di maggioranza. E il Sindaco, ex Pci-Pds, Fausto Risini cosa risponde ?  ” Se per riavere l’ospedale dobbiamo parlare con la Lega non ci interessa né tantomeno spaventa. Lo farei con qualsiasi esponente di partito “, così sbotta il Sindaco di Città della Pieve. Proprio alla festa della Lega Trasimeno il primo cittadino pievese , insieme ad alcuni colleghi orvietani, sono intervenuti per sollecitare la Regione a rimettere in piedi il vecchio ospedale. L’assessore Coletto avrebbe manifestato attenzione,  ha preso l’impegno di organizzare una riunione al Broletto e Risini ora ci spera. Neri può anche andare via , ragiona fra sé e sé Fausto Risini, il fatto di per sé non ha alcuna importanza, quello che conta è che Coletto faccia quello che io chiedo.