Sardine umbre, sabato 29 tutti in piazza a Terni contro l’odio e non solo.

Ci sono e sono in tanti, scendono in piazza perchè la gente ha fame di diritti civili e non si stancheranno mai di dire che l’odio e il populismo sono  nemici della democrazia.  Chi li immaginava demotivati dovrà ricredersi, chi prevedeva che nel giro di poco tempo sarebbe scemato lo stimolo dovrà rassegnarsi e chi auspicava un passo indietro dovra’ animarsi di buona pazienza. Non solo non indietreggiano ma rilanciano lo slogan ” usiamo il cervello e non la pancia “.  Lo faranno l’ultimo sabato di Febbraio ( 29 ) a piazza dei Bambini, a terni. Sarà la prima uscita pubblica del movimento ” 6000 sardine ” che in Umbria registra 16.600 membri e che a Terni può contare su qualche migliaio di adesioni. ” Con questa manifestazione – ha detto il 32enne Michael Crisantemi referente regionale del movimento – vogliamo dire a gran voce che la sinistra in Umbria ancora c ‘ è, abbiamo fame di diritti civili e siamo contro l’odio sbandierato nelle piazze ” . Con lui anche Luca Montali e Giorgio Lari che sottolineano il carattere dell’appuntamento del 29 : ” sarà l’amore in tutte le forme e  l’impegno per la comunità “. Ci tengono a sottolineare che sono apartitici ma non apolitici e non hanno partiti che finanziano le loro manifestazioni. Liberi sono e liberi vogliono restare anche se l’odio,  il populismo e sovranismo rappresentano i veri pericoli per la democrazia. Per questo scendono ancora una volta in piazza.