Passignano sul Trasimeno, donna in difficoltà nel lago Trasimeno: salvata dal Natante dei Carabinieri

I militari del Natante “Cc261” di Castiglione del Lago, quotidianamente impegnati nel pattugliamento nel lago Trasimeno, nella mattinata di ieri hanno prestato soccorso ad una donna che, caduta in acqua durante un’escursione in solitaria con la propria tavola da Sup a circa 80 metri dalla riva, non riusciva più a raggiungere la terra. I carabinieri specializzati e imbarcati a bordo del Natante dell’Arma provvedono, nell’arco di tutto l’anno, a svolgere servizi di pattugliamento lacustre con finalità preventive e repressive. Impegnati nel controllo di imbarcazioni a vela e a motore, nonché nella verifica del rispetto delle normative inerenti la navigazione nelle acque interne, svolgono anche accertamenti nei confronti di chi pratica sport acquatici, soprattutto nel periodo estivo. Se necessario, concorrono nelle ricerche di persone scomparse all’interno dello specchio d’acqua e soccorrono imbarcazioni e bagnanti in difficoltà. Nella mattinata di ieri, nel corso di un regolare servizio di perlustrazione in prossimità della darsena di Passignano sul Trasimeno, i militari hanno individuato la donna, in acqua a circa 80 metri dalla riva, aggrappata alla propria tavola Sup ma in evidente difficoltà. La stessa, in preda a crampi e indebolita dalle fredde temperature dell’acqua, non riusciva né a risalire a bordo della tavola né a raggiungere la terraferma a nuoto. In quel momento stava transitando anche un traghetto Bus Italia di linea, privo di passeggeri, i cui marinai hanno lanciato un salvagente alla donna, la quale nonostante l’ausilio fornito non è riuscita a risalire a bordo della propria tavola. Avvicinata e soccorsa dal Natante dell’Arma, caricata a bordo dell’imbarcazione militare, è stata trasportata all’interno della darsena di Passignano. Verificate le sue buone condizioni di salute, è stata riaccompagnata alla spiaggia “Sualzo Beach”, da dove era partita per l’escursione.