A Foligno per un ospedale nel nord della Siria

FOLIGNO – L’obiettivo è realizzare un piccolo ospedale per il Rojava nel nord della Siria: i rappresentanti dell’associazione Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus si sono incontrati stamani in Comune, con Rita Barbetti, vicesindaco di Foligno, presente il direttore della Caritas diocesana, Mauro Masciotti, al fine di promuovere iniziative per la raccolta di fondi. Yildiz Alican di Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus ha sottolineato che la struttura sanitaria interessa Tall Temir, una cittadina di 50mila abitanti che comprende anche i133 villaggi circostanti ed è situata nel nord del Rojava, regione particolarmente colpita dal conflitto siriano. La sua popolazione è multietnica, caratterizzata dalla convivenza di differenti culture: assiri, arabi, curdi e turcomanni.
E’ stata per anni teatro di scontri tra milizie DAESH (ISIS) e resistenza curda, culminati nel dicembre 2015 in un bombardamento dell’ ISIS che ha distrutto le principali strade e l’unico ospedale della regione.
Il piano di Mezzaluna Rossa locale è ambizioso: ricostruire e gestire l’ospedale – il costo stimato è di circa 250mila dollari – fornendo terapie chirurgiche, pediatriche e ginecologiche, con strutture adatte al trattamento di malattie infettive e reparti di terapia intensiva. E’ stato pure organizzato una campagna di crowdfunding. Al momento sono stati complessivamente raccolti 82mila dollari. Barbetti ha fatto presente che “non è fattibile, al momento, un contributo diretto economico ma è possibile promuovere una serie di iniziative, con il coinvolgimento di Caritas e delle scuole per far conoscere la situazione”.

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