Agricolus, una start up umbra al Ces a Las Vegas
PERUGIA – L’Umbria è stata rappresentata nel capo della tecnologia a Las Vegas, alla 51° edizione del Ces (Consumer Electronics Show), la più prestigiosa fiera mondiale dedicata al mondo hi-tech e alle sue ultimissime innovazioni, grazie alla partecipazione di una start up composta da giovani. Si tratta di una piattaforma per l’agricoltura di precisione, in grado di fornire sistemi di supporto alle decisioni di agricoltori, tecnici e farm manager. Il nome che gli è stato dato è Agricolus e si basa su un sistema capace di indicare in modo scientifico agli agricoltori il momento giusto per fare trattamenti ed interventi che fino ad oggi erano dettati solo dall’esperienza e dalla tradizione, permettendo così anche di facilitare la programmazione del lavoro quotidiano. In questa edizione del 2018, l’Italia ha partecipato infatti al Ces per la prima volta quest’anno, con 44 startup di cui una appunto è umbra. Agricolus è nata nell’ambito di TeamDev, impresa Ict fondata nel 2008 da Andrea Cruciani e Paolo Possanzini, a cui si sono poi aggiunti Antonio Natale e Marco Porcari. Ad oggi conta un team ampio e variegato composto da giovani professionisti tra cui numerosi ingegneri ed agronomi. “Essere rientrati in questo ristretto ambito è stato per noi un grande riconoscimento – afferma Andrea Cruciani – e ci ha permesso di rappresentare ad una platea vastissima e soprattutto iper qualificata e mondiale il valore aggiunto e la capacità innovativa dell’imprenditoria made in Italy, e nel nostro caso specifico made in Umbria. L’esperienza di Agricolus – spiega ancora Cruciani – è la testimonianza di come creatività ed innovazione siano i nuovi paradigmi sui quali fondare sempre di più lo sviluppo della nostra regione: ci sono tante energie e professionalità che vanno sostenute e che possono davvero far fare un salto di qualità al nostro territorio, che per le sue caratteristiche si presta ad essere luogo di sperimentazione di idee e progetti di eccellenza”.