Assisi, festa delle Forze Armate. Il sindaco Proietti: “Il nostro esempio”

ASSISI – Un 4 novembre che ha tanto da ricordare, un 4 novembre nel nome della memoria e di chi sacrificò la propria vita al servizio della patria. Fu proprio in questo giorno, nel mai troppo lontano 1918, che ebbe termine il primo conflitto mondiale, un evento che ha segnato in modo profondo ed indelebile la nostra storia. Una giornata che acquista un valore particolare ad Assisi, città che nel 2004 ricevette la medaglia d’oro al Merito Civile. Proprio ieri, riuniti in Piazza del Comune, l’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Proietti, del Vicesindaco Stoppini, della Presidente Casciarri, dell’Assessore Travicelli e dei Consiglieri Migliosi e Lupattelli, ha celebrato la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Presenti, oltre alle autorità civili, le autorità religiose, i rappresentanti delle Forze Armate, l’Associazione Reduci e Combattenti, l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra e la Banda di Rivotorto. Insieme da Santa Chiara si sono diretti in corteo in Piazza del Comune dove si è svolta la Messa ai piedi del Tempio di Minerva per poi celebrare i caduti in guerra presso il monumento del Parco del Pincio, dove sulle note dell’Inno Nazionale si è reso omaggio a tutti coloro che hanno dato la loro vita con coraggio per la propria nazione.

“I nostri militari, le nostre Forze Armate, ci insegnano con il loro esempio di vita che dobbiamo combattere l’indifferenza e che le guerre, anche se distanti geograficamente da noi, ci riguardano tutte e tutti abbiamo una responsabilità di Pace – ha dichiarato il Sindaco Proietti durante il suo discorso – Loro che mettono a rischio la loro vita per gli altri. Non credo esista sacrificio più alto e nobile. Per questo ringrazio con il cuore voi che ogni giorno, con la vostra vita, ne date viva testimonianza. Pensiamo ai nostri militari, a tutti coloro che adesso sono impegnati anche nel nostro territorio per dare aiuto alle popolazioni duramente colpite dal territorio. Il loro impegno, la loro dedizione, il loro coraggio sono esempio di vita. Esempio di chi, nella propria vita di tutti i giorni, fa scelte di coraggio. E di avere coraggio, non ci si pente mai”. 

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