Bevagna, il Festival Federico Cesi chiude con il segno più

BEVAGNA – Si è chiusa con un bilancio più che positivo la settima edizione del Festival Federico Cesi Musica urbis, evento dedicato alla musica classica e organizzato dall’associazione culturale musicale Fabrica Harmonica. La manifestazione che ha visto oltre 15mila presenze e più di 70 concerti, di cui il 70 per cento a ingresso gratuito, si è svolta in due fasi, l’anteprima e il main festival toccando le città di Bevagna, Spello, Terni, Spoleto, Foligno, Todi, Acquasparta, Sangemini, Narni, Calvi dell’Umbria e Roma. La prima parte, dal 18 giugno al 20 luglio, dedicata al flautista ternano Giulio Briccialdi ha ospitato oltre 20 concerti a ingresso libero. Tra i temi sviluppati anche quello della musica sacra con una serie di concreti dal titolo la ‘Vivaldiade’ dedicati a Antonio Vivaldi. Inoltre, durante la fase di anteprima è stata celebrata anche la riapertura dello storico palazzo Cesi ad Acquasparta con vari appuntamenti concertistici nelle splendide sale della sede.

Il main festival, invece, ha previsto ventitré giorni di concerti, dal 9 al 31 agosto, arricchiti da produzioni sinfoniche di maestri come Beethoven, Gershwin, Mozart e Brahms, galà lirici, esibizioni di cantanti solisti di fama internazionale e la serie concertistica “Fh giovani”.  Filo conduttore del festival è stato il tema della donna, come musa ispiratrice, in veste di interprete, ma anche come compositrice.

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