Caso Trg, il Pd di Città di Castello sta con i lavoratori

GUBBIO – Piena solidarietà ai lavori di Trg dal coordinamento del Partito democratico di Città di Castello. “La democrazia e la trasparenza – dicono – passano per una informazione corretta e puntuale. Piena solidarietà ai dipendenti di Tele Radio Gubbio, riuniti in assemblea, che rigettano le scelte aziendali di procedere al licenziamento di sette dipendenti su quindici. Una scure sul 50% del personale attualmente assunto e le rispettive famiglie. Solidarietà, perché la testata giornalistica, ha rappresentato e raccontato con professionalità, la storia recente del nostro territorio e di una parte importante della nostra Umbria”.

“Solidarietà – proseguono –  perché è difficile accettare la chiusura ed il silenzio di una emittente, che ha permesso una informazione democratica, in un territorio povero di autonomie editoriali, che soprattutto grazie alla professionalità dei dipendenti e redattori, ha permesso una informazione e documentazione puntuale della vita politica, sociale ed economica di una vasta zona della nostra umbria. Una emittente, ricercata, dal confine Umbrio toscano Sansepolcro e San Giustino, per passare a Citta di Castello e Umbertide, con l’alta e media valle del Tevere, fino ai comuni della fascia appenninica, Gubbio, Gualdo, Sigillo, Scheggia ecc. Non può giustificarsi tale scelta di licenziare persone competenti e con memoria storica, sostituite da collaboratori esterni con contratti di lavoro precari. Sostegno quindi allo sciopero dei dipendenti nei tre giorni di sciopero, e impegno per un rilancio dell’editoria sia scritta che televisiva, indispensabile e necessaria per garantire una informazione locale, corretta diffusa e democratica. Una paese senza informazione è un paese condannato a morte”.

 

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