Città di Castello, rilancio del centro storico e delle sue funzioni: gli obiettivi dell’assessore Secondi

CITTA’ DI CASTELLO – Se la Piazza dell’Archeologia, Piazza Burri e il completamento della cinta urbica sono le macropriorità dell’Amministrazione comunale di Città di Castello, nel piano dei Lavori Pubblici per il 2017 figurano anche molti altri progetti complementari al “rilancio del centro storico e delle sue funzioni urbane, obiettivo riconfermato anche in questa legislatura” ribadisce l’assessore ai Lavori Pubblici tifernate Luca Secondi, per il quale “in questi anni di crisi il Comune ha ritenuto duplice la valenza dell’investimento in opere di interesse generale: da un lato ha sostenuto l’economica con liquidità a favore del tessuto locale e dall’altro ha preparato la ripresa e la crescita con infrastrutture materiali ed immateriali, necessarie per potenziare la competizione territoriale”.

Accanto dunque ai progetti finali del Contratto di quartiere – Piazza dell’Archeologia a consolidamento del sito templare di Santa Maria della Carità – , Secondi stila un elenco dei lavori da concludere entro l’anno, in cui al primo posto figura la Torre civica: “non appena terminato il recupero della scala lignea interna .e l’installazione dell’impianto di illuminazione, potrà essere visitata per tutta la lunghezza e sostenere una fruizione turistica moderata. “Naturalmente un capitolo importante sono le scuole: se la Dante Alighieri è oggetto di una valutazione specifica, abbiamo intenzione di inserire nella domanda per il decreto Scuola sicura la primaria di Trestina, la scuola dell’infanzia di La Tina di Montedoro, la scuola primaria di Riosecco e Rignaldello, asili nido di Trestina e di Riosecco, l’ampliamento della scuola dell’infanzia di San Martin d’Upò, e la ristrutturazione della sede della scuola Cavour, per un plafond finanziamento di circa sei milioni di euro”. Il tema del patrimonio cimiteriale è tra le voci maggiori anche nelle linee programmatiche: “il Cimitero monumentale certo ma anche molti siti rurali tra cui Marchigliano, Coldipozzo, San Martin di Castelvecchio, Canoscio, Ripole, Petrelle, Trestina, San Secondo, Promano, Badia Petroia.

Se possiamo chiudere la pratica delle piste ciclabili sul fiume Tevere, rimangono all’ordine del giorno i progetti di Agenda Urbana ed in particolare la strutturazione di un sistema di mobilità ciclopedonale per limitare il traffico privato su gomma. Il 2017 sarà, tra i molti parchi e giardini pubblici, l’anno del parco di Riosecco e dell’area dei Pesci d’oro-ex mattatoio. Tra gli interventi conclusi nel 2016, Secondi ricorda in primo luogo le scale mobili e poi i Cva di San Maiano, Cerbara e Trestina, la sala refettorio presso il Cva della Madonna del Latte, il piano di riqualificazione della viabilità del comune, che proseguirà anche nel 2017. Un servizio all’avanguardia per impatto ambientale e risparmio energetico rimane la pubblica illuminazione che sulla base di una convenzione Consip, attiva fino al 2022 prevede la verniciatura di tutti i pali non zincati, la sostituzione di tutte le lampade e la pulizia dei corpi illuminanti; la verifica statica dei sostegni con conseguente sostituzione dei sostegni risultati non idonei, la messa a norma degli impianti semaforici di via Martiri della Libertà, viale delle Terme, via A.Diaz, via Pieve delle Rose, via Nazario Sauro, viale Europa – uscita Vigili del fuoco. Nell’ambito del 2016 è stata sostituita l’illuminazione degli impianti sportivi di Stadio casini di Trestina, campo sportivo di Promano e di San Secondo, Mattonata, Impianto “A. Baldinelli” delle Graticole, l’antistadio Agostinelli, il campo sportivo di Lerchi, Piosina, Cerbara e Riosecco. In ultimo è stata rifatta l’illuminazione e il quadro generale dei campi da tennis di Polisport. E’ in fase di completamento il campo da calcio della Casella. “Nell’ambito di Agenda Urbana un progetto riguarda la smart public lighting per l’ammodernamento del sistema della rete di illuminazione pubblica e tele gestione: su circa 7.000 punti luce e un ammodernamento che già sfiora il 60% del totale, saranno circa 560 i punti luci su cui sarà effettuato il nuovo intervento. Di questi 390 saranno i corpi illuminanti obsoleti da sostituire ex-novo e 170 quelli che dovranno essere adeguati per poterli collegare ai server di telegestione. La tipologia di lampade a Sodio Alta Pressione sarà sostituita con tecnologia Led con aumento di efficienza e la riduzione dei consumi. Si stima che si possono ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera per circa 115 tonnellate”.

Dalle linee programmatiche: Configurazione della Piazza dell’Archeologia – “Sorretta da una struttura portante in pilastri in cemento armato con solaio in laterocemento, sarà pavimentata nei trecento metri quadrati di camminamenti e spazi calpestabili che la compongono con materiale in cotto (sestina). I resti romani occuperanno la parte prospiciente via Oberdan, con sistemazione a verde e affaccio direttamente dal piano della piazza, costituendo di fatto un museo a cielo aperto. Nel piano interrato verranno realizzati parcheggi per i residenti. Piazza dell’Archeologia, riequilibrando volumi e spazi, ridisegnerà la visuale panoramica, scoprendo scorci e sezioni di monumenti ora coperti dal costruito. In particolare tra il limite della Piazza dell’Archeologia ed il complesso della nuova ex Fat sarà ritracciata l’antica via del Campaccio, collegamento ideale che unirà visualmente la nuova entrata della Pinacoteca dal cancello quattrocentesco a via delle Santucce, scoprendo il sagrato di Santa Maria della Carità, il Chiostro di San Domenico e il campanile, la cui base ora è inglobata nelle murature del Chiostro”.

 

 

 

 

 

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