Colfiorito, viaggio per far scoprire ai piccoli la montagna folignate

COLFIORITO – Al via il progetto didattico dal titolo “Viaggio alla scoperta dell’altopiano plestino”, ideato dal Comune di Foligno, in sinergia con la CoopCulture e il Parco di Colfiorito, per avvicinare i più piccoli alle bellezze ed alle ricchezze naturalistico- archeologiche della montagna folignate. L’iniziativa prevede, nello specifico, uno stanziamento fondi straordinario del Comune per il trasporto scolastico, come contributo e stimolo per poter prendere parte a specifici itinerari didattici attraverso i quali andare alla scoperta dell’altopiano plestino.
Il progetto è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado site nel territorio del Comune di Foligno, che vorranno approfondire la conoscenza di questa parte di territorio da lungo tempo interessato da attività di ricerca archeologica e naturalistica.
A disposizione delle scolaresche che vorranno cogliere l’occasione, ci sarà il Museo archeologico di Colfiorito con i suoi 1500 reperti, il Museo Naturalistico ed il Parco di Colfiorito, che con i suoi 338 ettari, si classifica come una delle aree protette più particolari dell’Umbria. Ad accompagnare gli alunni saranno gli stessi dipendenti del Parco, con l’apporto di Coopculture.
Il progetto si concluderà con un concorso di fotografia aperto a tutte le classi che aderiranno all’iniziativa finalizzato alla promozione e alla valorizzazione del territorio .
Alessandro La Porta (Coopculture) ha reso noto che “già ci sono 44 classi che hanno prenotato una visita al Mac che ora sarà aperto non solo il sabato e la domenica ma anche il martedì e mercoledì”. L’assessore Graziano Angeli ha evidenziato che “l’apporto del Comune per il trasporto scolastico va nella direzione di favorire la conoscenza del nostro territorio. Contemporaneamente all’apertura della 77, che poteva tagliare fuori la zona montana, abbiamo sviluppato progetti che puntano, invece, a valorizzarla”. Il consigliere incaricato per il Parco di Colfiorito, Paolo Gubbini, ha messo in luce l’importanza della “sinergia con CoopCulture per creare attrazione verso la zona montana anche attraverso progetti di turismo sostenibile”.

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