Duomo d’Orvieto, la statua di San Michele Arcangelo torna al suo posto

ORVIETO – Dopo 12 anni è tornata ad abbellire la facciata del duomo di Orvieto la statua di San Michele Arcangelo, sottoposta ad un complesso intervento di recupero da parte dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro di Roma.

Quella collocata sulla cuspide sinistra della cattedrale è in realtà una copia dell’originale in bronzo dell’opera, che sarà invece conservata nel Museo dell’Opera del Duomo, su un basamento antisismico.

In occasione della festività di San Michele Arcangelo, patrono della polizia, ieri mattina la statua e le sue vicende storiche e conservative sono state presentate nel corso di un incontro che si è tenuto a palazzo Soliano.

L’opera, che rappresenta l’arcangelo sopra un drago, risale al 1356, quando venne fusa da Matteo Ugolino da Bologna. Il restauro, avviato dalla soprintendenza per i beni architettonici e storico-artistici dell’Umbria, è stato realizzato con la collaborazione, oltre che dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro, anche dell’Enea (per quanto riguarda l’ancoraggio della copia alla facciata e del basamento antisismico dell’originale) e del Laboratorio arte e mestiere e della Fluimac di Roma.

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