E tu, chi vuoi diventare da grande? A Perugia una giornata di laboratori gratuiti per gli interpreti del futuro

PERUGIA – E tu chi vuoi diventare? Lavorare come interprete di simultanea o come responsabile di un ufficio marketing in una grande azienda che fa affari con l’estero; dedicarsi alla traduzione letteraria o trovare un’occupazione nelle istituzioni europee. Sono tante le possibilità occupazionali che schiude una Laurea in Mediazione linguistica, un percorso formativo che sta attirando sempre più l’interesse delle giovani generazioni. Anche per questo, mercoledì 23 gennaio, la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia proporrà nella propria sede di Case Bruciate una giornata aperta agli studenti delle scuole superiori, con lezioni e laboratori per far provare, in prima persona, le attività che può essere chiamato a svolgere un laureato in Mediazione linguistica. Sono già una cinquantina (da istituti dell’Umbria e della provincia di Arezzo) gli studenti iscritti che mercoledì, dalla mattina, potranno partecipare ai laboratori tenuti dai docenti della Scuola Superiore perugina: lavorare come traduttore specializzato, lavorare come interprete di simultanea, lavorare nel marketing e nella comunicazione, lavorare nelle istituzioni europee, lavorare nelle grandi imprese, lavorare nelle agenzie di traduzione e servizi linguistici.

Gli incontri con gli studenti proseguiranno poi, con la più tradizionale formula dell’Open day, con cadenza mensile a partire dal 18 febbraio. Un’occasione preziosa per avvicinarsi ad un mondo affascinante e ricco di possibilità lavorative, a maggior ragione in un’epoca interconnessa e globalizzata come quella contemporanea. Non solo uno strumento indispensabile per la comprensione e l’integrazione tra popoli e culture diverse, quindi, ma una grande opportunità occupazionale per le giovani generazioni. In questi anni la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia ha infatti formato decine di studenti da tutta Italia, ora al lavoro nei più diversi ambiti in varie parti del mondo. Interpreti, traduttori, consulenti aziendali e liberi professionisti che, grazie alle competenze maturate nell’ambito della mediazione linguistica, ben oltre la “semplice” buona conoscenza di più lingue straniere, si sono inseriti con successo nel mondo del lavoro.

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