Ex Merloni, Ricciatti (Mdp), estendere area crisi a Fabriano

NOCERA UMBRA  – Estendere l’area di crisi complessa al territorio di Fabriano per garantire la mobilità in deroga a tutti i lavoratori del complesso industriale ex Antonio Merloni. E’ quanto chiede Lara Ricciatti, vice presidente del gruppo Articolo Uno – Movimento democratico e progressista in un’interrogazione al ministro Calenda.
Con la cosiddetta manovrina dello scorso aprile, ricorda la deputata, è stata prevista una disposizione (art. 53 ter), per regolare il trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa.

La norma prevede la possibilità per le Regioni interessate dalle aree di crisi complessa di finanziare fino ad un massimo di dodici mesi, entro i limiti delle risorse precedentemente autorizzate ed eventualmente non ancora utilizzate, i trattamenti di mobilità ordinaria o di mobilità in deroga per quei lavoratori che alla data del 1 gennaio 2017 ne risultassero beneficiari.

“Un passo avanti importante per le aree economicamente più depresse – osserva Ricciatti – che rischia però di creare disparità ingiustificate tra i lavoratori, come nel caso di Fabriano, dove i lavoratori del complesso industriale ex Antonio Merloni godranno di trattamenti differenti a seconda che le società siano situate sul versante umbro, rientrante nell’area di crisi complessa, o nel territorio di Fabriano, che non gode del medesimo status”.
L’effetto pratico sarà che “alcuni lavoratori dello stesso complesso industriale godranno del beneficio della mobilità in deroga e altri no. Una situazione di disparità che non possiamo accettare”.

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