Festa di Piosina 2019: per la prima volta battitura in notturna

CITTA’ DI CASTELLO – Presentata la Battitura di Piosina 2019, che quest’anno sarà in notturna, recuperando l’antica usanza e confermandosi sempre più rievocazione storica a tutti gli effetti: l’appuntamento infatti è per mercoledì 17 luglio 2019 alle 21.00, quando, come accadeva veramente nei tempi antichi, la raccolta del grano sarà illuminata da fonti artificiali. “Di notte, perché a luglio nella nostra campagna era molto caldo anche prima del riscaldamento globale” ha detto Luigi Perugini, presidente della Pro-loco, presentando a Città di Castello, dalla terrazza dello stabile conosciuto come il Fungo, sede amministrativa del gruppo L’Abbondanza, la 38° edizione della festa di Piosina, in programma da mercoledì 17 luglio a domenica 21 luglio 2019 presso il Cva. “In origine la Battitura iniziava prima di Mezzanotte e si concludeva il giorno dopo in tarda mattinata, dopo una ricca colazione e prima del lauto pranzo. A distanza di decenni, abbiamo pensato di allinearci alla realtà storica e di allargare la fruizioni della rievocazione anche a chi, dato le alte temperature dei pomeriggi estivi, doveva rinunciare ad assistere allo spettacolo. Questa è la prima e maggiore novità: per il resto tante conferme. Ad esempio il progetto sulle varietà autoctone Verna e Vivienza, su cui sono coinvolte le scuole di Piosina e Lerchi. Quest’anno è stato integrato un seme che da messi molto simili a quelle di una volta, con una bella spiga e a gambo lungo per il fieno. Esporremo anche i disegni nati dal lavoro con i bambini che si sta dimostrando molto proficuo, innestandosi a visite didattiche al Centro delle tradizioni popolari, alla fattoria didattica il Lombrico Felice, ma anche alla solidarietà con la raccolta fondi per il Centro San Giovanni. Poi naturalmente ci sono i nostri piatti simbolo con la tagliatelle al sugo d’oca e tante iniziative collaterali, dallo sport allo spettacolo della Motoaratura per finire con le grandi orchestre spettacolo che saranno nostre ospiti”. Sugli aspetti storici e folclorici si è soffermato Bruno Allegria, presidente onorario della Pro-loco, che ha sottolineato come “il termine festa non definisca più ormai quello che la Battitura di Piosina è diventata grazie ad una maggiore cura e a uno studio specifico sugli aspetti della ricostruzione storica di dinamiche, costumi, modalità. Offriamo una full immersion in uno dei momenti più pregnanti della società rurale, che spesso univa fatica a divertimento, socialità a corvee mezzadrili. Dalla tradizione agricola, che faceva la Battitura in notturna con il fresco, fino a  quella gastronomica con le tagliatelle fatte in casa, il sugo d’oca e quelle che da giovedì a domenica proporremo come specialità tipiche della campagna tifernate. Anche se Piosina è una frazione se stante, la Battitura, riconosciuta come rievocazione anche dall’Amministrazione comunale, vuole integrarsi nel circuito delle manifestazioni tifernati ed altotiberine, guardando in particolare alla Mostra del cavallo del prossimo 7 e 8 settembre, dedicata ad uno degli alleati della vita in campagna”. Riflessioni, prospettive, resoconto di un anno di lavoro silenzioso sono contenute nel libretto che preannuncia e accompagna la festa, dando spazio ai tanti che hanno voluto contribuire economicamente all’organizzazione di un evento in cui tutta Piosina è coinvolta. “Grazie alla Pro-loco, ai volontari e ad una Festa, che è sentita come un patrimonio da tutelare anche dalle giovani generazioni” ha detto l’assessore tifernate al Turismo e Commercio Riccardo Carletti. “L’operazione di recupero e attualizzazione delle tradizioni rurali non sempre è facile o apprezzata ma in questo caso l’adesione sincera di tanti cittadini e delle scuole rende la Battitura non solo uno spettacolo ma un progetto sempre aperto. Conservare la memoria serve anche a dare un senso a quello che siamo oggi, a capire da dove veniamo e dove andiamo. Su questo punto la grande presenza di sostenitori privati conferma sia il valore della Battitura che la sensibilità verso il calendario di animazione cittadina”.