Film Commission, Leonelli (Pd): “Grandi risultati, ma serve una Fondazione”

PERUGIA – “Si fa un gran parlare in questi giorni delle produzioni cinematografiche internazionali che stanno arrivando in Umbria e a Perugia, come ‘Il nome della rosa’ e ‘Blessed Virgin’. Un circuito che sta quindi iniziando a produrre i suoi frutti, da quando, a seguito della mia mozione del novembre 2015 e del successivo ordine del giorno dell’aprile 2016, entrambi approvati dall’Assemblea di Palazzo Cesaroni, è stata riattivata, dopo circa quattro anni, l’Umbria Film Commission”. Così il consigliere regionale Giacomo Leonelli (Partito democratico) secondo il quale, però, “per fare l’ultimo salto di qualità, resta da attuare l’ultimo step di quanto delineato in questi miei atti: dare alla Film Commission regionale la veste giuridica di Fondazione di partecipazione”.

Su questo, Leonelli annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta regionale. “La Veste giuridica di Fondazione – spiega – rappresenta infatti l’unico modo per mettere in campo interessanti forme di partnership tra Regione, enti locali e privati, attirando investimenti e razionalizzando le risorse”.

“Questo strumento di promozione del territorio come location per produzioni audio-cinematografiche – continua Leonelli – è molto attivo in alcune regioni italiane e molto utile per promuovere il turismo, come ad esempio è accaduto a Matera con il film di Mel Gibson ‘The Passion’. Occorre quindi trarre profitto da quelle che rappresentano le migliori pratiche tra le film commission italiane che, ad esempio, in Puglia e Piemonte funzionano in maniera estremamente efficace, proprio attraverso la modalità della Fondazione di partecipazione. Sia per ciò che riguarda l’aspetto del marketing territoriale, sia dal punto di vista economico, arrivando a decuplicare il valore delle risorse investite”.

“L’Umbria – conclude Leonelli – ha tutte le carte in regola per mettere a frutto il volano rappresentato da un’incisiva attività della Film Commission: l’immagine internazionale della nostra regione, i suoi luoghi, i paesaggi, i borghi, le città, i servizi di cui è dotata sono una risorsa che, anche in questo ambito della produzione artistico-culturale, hanno una potenzialità estremamente elevata”.

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