Foligno, Giunta comunale, nuove deleghe: Sigismondi all’Urbanistica, Stancati alla Municipale

FOLIGNO – Cambiano le deleghe all’interno della Giunta comunale di Foligno. Il sindaco, Nando Mismetti, ha infatti modificato gli equilibri interni all’esecutivo facendo alcune variazioni tese a rendere la squadra più funzionale. Secondo quanto stabilito dal decreto sindacale n.16 del 3 marzo 2015 e pubblicato oggi all’albo pretorio, il cambiamento più significativo riguarda l’assessore Elia Sigismondi, che ha lasciato la semplificazione e l’informatizzazione e l’edilizia residenziale pubblica per avere la guida dell’urbanistica: una delega pesante, che il primo cittadino aveva finora tenuto per sé. Sigimsondi manterrà comunque bilancio, patrimonio, tributi, Piano Città, rapporti con le società partecipate.

Nuovo incarico per l’assessore Silvia Stancati, che oltre a personale, politiche di genere, servizi demografici e rapporti con il cittadino, cooperazione internazionale e trasparenza, gestirà i rapporti con la Polizia municipale: una delega importante e delicata viste le tensioni, in corso da mesi, fra vigili urbani e amministrazione comunale.

Emiliano Belmonte oltre a edilizia Privata, completamento ricostruzione post-sisma, mobilità, protezione Civile, politiche per il risparmio energetico e rapporti con il centro storico, avrà la delega in materia di semplificazione e informatizzazione, revocata a Sigismondi.

Maura Franquillo, in aggiunta alle attuali deleghe relative a politiche sociali, iniziative per la pace e la memoria e iniziative per la tutela degli animali, avrà la gestione dell’edilizia residenziale e pubblica, già dell’assessore Sigismondi.

Nessun cambiamento per gli altri assessori: Rita Barbetti tiene l’incarico di vice sindaco, con delega a cultura scuola e alta formazione; Graziano Angeli resta a lavori pubblici, rapporti con la società Quadrilatero, impiantistica sportiva, politiche ambientali, rapporti con i centri frazionali e territorio montano; Giovanni Patriarchi mantiene turismo, sviluppo economico, Puc 2, agricoltura, piano di sviluppo rurale, fondi europei, rapporti con il Consiglio comunale.

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