Foligno, Laboratorio di Scienze punto di riferimento per aiutare i bambini con discalculia

FOLIGNO – Il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno celebra i 10 anni di attività dedicata alle iniziative per aiutare i bambini con disturbi di discalculia. Si tratta di esperienze ludiche e didattiche uniche in Italia che sono state realizzate al Laboratorio in sinergia con l’Università degli Studi di Perugia, Usl Umbria 2, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Associazione delle persone affette dalla sindrome di Down. In questo decennio, la richiesta per questi corsi atti a incoraggiare e aiutare i bambini discalculici o con sindrome di Down è progressivamente aumentata.
«Nel primo anno abbiamo offerto sostegno ai bambini del territorio folignate, per poi accogliere anche i piccoli provenienti da Bastia Umbra, Spoleto, Terni, e ora sono arrivate richieste anche da Perugia e Marsciano» spiega il direttore del Laboratorio Pierluigi Mingarelli.
Per coronare questo traguardo, il Laboratorio di Scienze Sperimentali ha organizzato per venerdì 23 e sabato 24 ottobre due giorni di incontri per formare docenti e personale medico-sanitario. I corsi di formazione si terranno a Sellano presso il “Centro studi Montesanto per la scienza”.
«Avevamo deciso di ammettere 30 partecipanti, ma sono pervenute 64 adesioni da tutta l’Umbria, che abbiamo deciso di accogliere – spiega il prof. Mingarelli – Un successo che denota l’esigenza degli insegnanti e del personale medico di acquisire gli strumenti cognitivi utili a riconoscere e a trattare i bambini discalculici». All’appuntamento del 23 e 24 ottobre prenderanno parte diversi esperti in materia di discalculia, quali docenti di matematica dell’Università di Perugia, medici dell’Usl Umbria 2 e rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, partner di questa iniziativa.
La due giorni di formazione è stata presentata stamattina in conferenza stampa, alla presenza del sindaco di Sellano, Attilio Gubbiotti, della dott.ssa Maria Stefania Gallina responsabile formazione e comunicazione dell’Usl Umbria 2, della prof.ssa Emanuela Ughi dell’Università di Perugia e del presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali Maurizio Renzini.
Nel corso degli eventi di formazione, saranno anche presentati i risultati dei 10 anni di attività nel settore della discalculia che ha riguardato bambini delle scuole elementari dai 6 ai 10 anni. «Non siamo certo stregoni – spiega la prof.ssa Emanuela Ughi – ciò che facciamo con i bambini che vengono ai corsi per discalculici è infondere sicurezza, metterli al proprio agio. Abbiamo realizzato dei giochi e delle esperienze ludiche atti a far comprendere ai bambini i principi basilari della matematica. Così, i piccoli imparano giocando, con i loro tempi e senza stress. Soprattutto, acquisiscono un atteggiamento positivo: capiscono che possono farcela da soli. In alcuni casi i disturbi potrebbero restare, ma non è un problema. Se i piccoli prendono coscienza di essere autonomi e di poter fare quello che fanno gli altri bambini, con qualche minuto in più, è sicuramente una vittoria».
Il Laboratorio di Scienze Sperimentali ricorda che i genitori o gli insegnanti possono segnalare all’Usl Umbria 2 i bambini con presunti disturbi di discalculia. Dopo l’accertamento da parte dell’azienda sanitaria, i bambini possono essere affidati al Laboratorio di Scienze Sperimentali per un ciclo didattico di 12 ore. «È importante dare importanza alla discalculia, che solitamente viene assimilata ad altri disturbi dell’apprendimento come la dislessia e la disgrafia. C’è bisogno di un intervento adeguato» conclude la prof.ssa Ughi.

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