Foligno, Quintana, si parte: il 1° giugno aprono le taverne e arriva Sgarbi (che fa il pieno di pubblico e polemiche)

FOLIGNO – E’ tutto pronto a Foligno per la Quintana del Settantennale. Si parte alla grande il primo giugno con la conferenza di Vittorio Sgarbi intitolata “La città, la Quintana, l’arte” e l’apertura delle dieci taverne rionali, per arrivare al corteo storico del 17 giugno e alla Sfida del giorno seguente.
L’eclettico critico d’arte terrà la sua attesa “lezione” nelle stanze di Palazzo Trinci, dove si registra da giorni il tutto esaurito mentre tra i quintanari fioccano già le polemiche (soprattutto sui social) per quello che dirà sulla manifestazione, visti i contenuti dell’intervista rilasciata a “Quintana channel” e pubblicata sulla pagina Facebook Quintana Point, nella quale Sgarbi (nella foto con l’architetto Luciano Piermarini) ammette di non aver mai visto la Giostra dal vivo, la definisce medievale anziché barocca e boccia i Palii (“gonfaloni”) utilizzati finora, definiti “un po’ troppo infantili e bamboleggianti”.
Dopo il convegno con Sgarbi, via all’apertura delle taverne con un viaggio lungo due settimane nella grande gastronomia della Quintana. Dieci suggestivi angoli di Foligno apriranno le porte per proporre agli avventori le grandi eccellenze del territorio, declinate nelle tante specialità che ogni anno arricchiscono i menù quintanari. L’apertura di mercoledì sera segna l’inizio vero e proprio della festa con il Popolo della Quintana pronto ad accogliere il visitatore e, soprattutto, pronto a stupirlo con gradevolissime sorprese. Tante le novità che quest’anno i Rioni propongono, grazie alla qualità dei prodotti tipici confezionati nelle gustose ricette della tradizione e accompagnati da grandi vini. L’offerta è stata rinnovata e viene declinata anche in accattivanti ricette della gastronomia secentesca, che accompagnano i piatti della tradizione culinaria locale.
Intanto sono stati rivelati i nomi degli autori dei Palii dell’edizione del Settantennale della Giostra: Matteo Fato e Nicola Samorì, due giovani artisti che vantano mostre e collaborazioni importanti nel panorama artistico contemporaneo. Fato ha dipinto il Palio della Sfida del 18 giugno, mentre Samorì ha realizzato quello della Rivincita del 18 settembre. I due preziosi drappi saranno presentati la sera del 2 giugno 2016, sul palco di Largo Carducci, dopo il Convivio in onore di Dama e Cavaliere. Gli artisti sono stati scelti dalla speciale commissione composta da Stefano Trabalza, presidente della Commissione Artistica dell’Ente, Pierluigi Metelli, esperto di arte contemporanea, e Marta Silvi, critica e storica dell’arte.

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