Foligno, San Feliciano, sarà il Patriarca di Antiochia a presiedere il pontificale

FOLIGNO – Sarà il patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente dei Maroniti, il cardinale Béchara Boutros Raï, a presiedere il solenne pontificale di San Feliciano, patrono di Foligno, la cui festa cade il 24 gennaio. Le celebrazioni si aprono il 16 gennaio, con una veglia ecumenica intitolata “Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio” e in programma alle 21 in cattedrale, alla quale interverranno il vescovo, mons. Gualtiero Sigismondi, e Antonella Violi, presidente del Consiglio della Chiesa Evangelica Valdese di Perugia.
Nei prossimi giorni, si susseguiranno momenti di riflessione e preghiera, in cattedrale, con la partecipazione di diverse realtà sociali e culturali della Diocesi. Il 18 gennaio, alle 21, tocca al mondo sportivo, mentre il 19, alle ore 18, saranno i gruppi, i movimenti e le associazioni ecclesiali diocesani ad animare una messa presieduta dal vescovo. Il 20 gennaio incontro con tutte le famiglie bisognose della Diocesi presieduto dal vescovo. Il 21 gennaio, alle ore 21, vertice di monsignor Sigismondi con gli organismi di partecipazione parrocchiali. Il 22 il presule incontrerà i cresimandi e le famiglie e ci sarà una fiaccolata fino alla Porta Santa della Cattedrale (incontro alle 20.45 al Plateatico piccolo). Il 23 gennaio si entra nel vivo dei festeggiamenti con, alle 21, una veglia di preghiera dei giovani.
Domenica 24, giorno di san Feliciano, ci saranno messe alle 7.30, alle 8.30 e alle 9.30, poi alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Sua Beatitudine Eminentissima il Sig. Cardinale Béchara Boutros Raï, patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente dei Maroniti. Saranno presenti le massime autorità civili e militari di Foligno e dei comuni vicini, una delegazione della Quintana e delle varie associazioni cittadine. Nel pomeriggio, alle 15.30, la tradizionale processione per le vie del centro storico, nel corso della quale diverse associazioni di artigiani, simbolicamente, presenteranno e offriranno alcune loro realizzazioni al santo patrono, la cui statua d’argento e oro verrà fatta sfilare tra canti e preghiere.
Domenica 31 gennaio, alle 16 in cattedrale, verrà invece assegnato il 52esimo “Premio della bontà”, tradizionalmente offerto dalla diocesi di Foligno a chi in città si è particolarmente distinto, nel corso dell’anno, al livello umano o sociale, e ci sarà un concerto dei cori della Diocesi.
Accanto alle celebrazioni religiose, ci sarà la tradizionale “Fiera di San Feliciano”, in programma il 25 e il 26 gennaio, con centinaia di bancarelle nello spazio antistante lo stadio comunale e in alcune piazze del centro storico di Foligno.
I folignati sono molto devoti a San Feliciano, che subì il martirio il 24 gennaio tra il 249 e il 251, nei pressi di Foligno, dove fu perseguitato per la sua adesione a Cristo e per l’opera di evangelizzazione di queste terre. Attorno alla sua tomba di vescovo e martire si costituì la Nova Civitas Fulginei, l’attuale Foligno, che sempre l’ha riconosciuto “Padre della Patria e Difensore della Città”.

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