Foligno, sanità, pensionati “preoccupati” per liste d’attesa e tagli dei “controllini”

FOLIGNO – I sindacati dei pensionati si dicono “preoccupati” per l’atteggiamento della Usl 2 verso la questione delle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie.

Le segreterie di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Umbria, in una nota congiunta, affermano che “in un recente incontro avvenuto in Regione il direttore della Usl 2 Umbria, Sandro Fratini, ha auspicato un ridimensionamento economico delle spese sanitarie attraverso una riduzione dei controlli di routine eseguiti soprattutto dagli over 65”.
Secondo sindacati “l’esigenza primaria è invece quella della verifica dell’appropriatezza delle richieste, in relazione al rapporto con i medici di medicina generale, quindi prendersela con gli anziani è sbagliato e fuorviante”.

“Dall’analisi – secondo i segretari generali regionali, Giorgio Menghini della Fnp Cisl, Oliviero Capuccini dello Spi Cgil e Francesco Ciurnella della Uilp Uil – appare che tutti i mali scaturiscano dalle esigenze di ‘controllini’ da parte degli ultrasessantacinquenni. Questo non è rispondente al vero: dai vari incontri con la Regione è emersa l’esigenza e la volontà di portare avanti un piano di efficientamento delle risorse sanitarie in essere e di un incremento di risorse umane ed economiche per dare una risposta valida a chi si rivolge alla sanità pubblica. Al di là dell’età anagrafica di chi vuole effettuare un controllo. La Regione – concludono – si è inoltre impegnata a promuovere un maggiore utilizzo dei macchinari in dotazione alle strutture pubbliche e le organizzazioni sindacali vigileranno sulla concreta applicazione di questa impostazione innovativa”.

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