Frana nell’Amerino: la strada resta chiusa, grandi disagi alla circolazione stradale

AMELIA – Si aggira sui 200mila euro il costo per il ripristino delle condizioni di sicurezza della strada regionale Amerina interessata questa mattina da una frana. Un masso di 600 quintali si è staccato da una parete rocciosa e ha invaso la carreggiata su entrambi i sensi di marcia. La Provincia di Terni ha chiuso al transito parte della strada dal km 12+500 al km 13+000 nella zona della Para di Amelia. La circolazione veicolare in direzione Amelia-Orvieto è deviata sulla SP 31 di Giove per riprendere la SR 205 al bivio con la SP 85 di Porchiano del Monte. I mezzi che percorrono la direzione Orvieto-Amelia devono invece imboccare la SP 85 di Porchiano del Monte e riprendere la SR 205 al bivio con la SP 31 di Giove. Il provvedimento durerà fino alla messa in sicurezza del tratto di strada interessato dalla frana.

Il masso ha riversato sulla strada alcune decine di metri cubi di materiale roccioso, piante e terriccio. La frana non ha coinvolto automezzi di passaggio, non si riscontrato danni a cose e persone. Sul posto le squadre di pronto intervento dell’amministrazione provinciale che stanno regolando la viabilità. La Provincia ha già incaricato le ditte specializzate per i lavori urgenti di bonifica, sgombero della strada, disgaggio delle rocce pericolanti e messa in sicurezza della parete.

“Abbiamo fatto un primo sopralluogo nei minuti immediatamente successivi al fatto – ha spiegato il vicepresidente della Provincia Giampiero Lattanzi oggi pomeriggio in Consiglio provinciale – e insieme ai tecnici della Regione abbiamo stilato una prima stima dei costi occorrenti per il ripristino delle normali condizioni di sicurezza che si aggirano sui 200mila euro”. Il vice presidente ha inoltre informato che per bonificare la zona da cui si è staccato il masso si sta valutando la possibilità di ricorrere ad esplosivi al gas per non rischiare di danneggiare il delicato equilibrio statico della parete nelle operazioni di rimozione delle parti ancora pericolanti. “I lavori – ha infine informato Lattanzi – dovrebbero iniziare già entro questa settimana, la priorità è lavorare celermente e ripristinare la percorribilità dell’Amerina nel più breve tempo possibile”.

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