Giudice di Pace, passi in avanti per la riapertura degli uffici di Gualdo e Gubbio

GUALDO TADINO – Passi in avanti importanti si registrano sulla questione legata alla riapertura dei termini per gli uffici del Giudice di Pace. Sulla vicenda sollevata più volte dai sindaci di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e di Gubbio Filippo Mario Stirati nella giornata di giovedì 11 dicembre è arrivata una buona notizia.

Come da impegni assunti è stato presentato un emendamento al DDL Pubblica Amministrazione inoltrato al ministro Madia che riapre formalmente i termini per la richiesta di ripristino del Giudice di Pace anche per gli uffici di Gualdo Tadino e Gubbio.

“Con l’emendamento – si legge nel documento – vengono riaperti i termini per la formulazione, da parte degli enti locali interessati, delle richieste di ripristino degli uffici dei giudici di pace soppressi. E’ previsto che al ripristino può procedersi anche previo accorpamento di territori limitrofi precedentemente compresi nel circondario di più uffici soppressi, sempre che attualmente inclusi nel circondario di un medesimo tribunale…E’ previsto che il Ministro della giustizia, con proprio decreto, determini le piante organiche del personale di magistratura onoraria degli uffici ripristinati. Il Consiglio superiore della magistratura è chiamato a provvedere al trasferimento dei magistrati onorari presso gli uffici del giudice di pace ripristinati”.

“Non abbiamo mai avuto dubbi sulla bontà delle cose che da mesi andiamo affermando – sottolineano Presciutti e Stirati – il nostro lavoro compiuto per garantire il presidio del Giudice di Pace sul territorio ha ufficialmente dato i suoi frutti. Ora di comune accordo fin dai prossimi giorni, in attesa dell’approvazione definita dal DDL Pubblica Amministrazione, opereremo per confezionare in tempi rapidi la proposta da presentare al Ministero. Il personale è già stato individuato e anche per quanto attiene la sede sussistono tutte le possibilità per garantire un servizio rispondente alle esigenze del territorio. Un ringraziamento particolare – concludono i due sindaci – va all’On. Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera, che ha mantenuto gli impegni presi con il territorio. Questa è la migliore risposta a chi fino ad oggi ha voluto fare polemica gratuita ad ogni costo, piuttosto che concentrarsi sulle soluzioni possibili che noi abbiamo tracciato e con un forte lavoro di squadra costruito e raggiunto”.

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