Gualdo Tadino, i sindacati benedicono il progetto di Rocchetta Spa

GUALDO TADINO – Incontro questa mattina tra il sindaco Massimiliano Presciutti e le segreterie di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. All’ordine del giorno il futuro di Rocchetta Spa e il programma di investimento dell’azienda. Lo stesso argomento di cui i sindacati avevano parlato proprio con l’azienda in un incontro avvenuto nei giorni scorsi.

L’azienda ha ribadito l’impegno a concretizzare gli investimenti previsti, per un totale complessivo di 30 milioni di euro, con l’obiettivo del ripristino, dopo l’alluvione del 2013, dell’area della sorgente, non senza riflessi positivi anche per la comunità gualdese. Gli interventi prevedono poi il completamento, l’adeguamento e l’allargamento del nuovo stabilimento, con una futura positiva ricaduta occupazionale (dagli attuali 117 addetti, tra diretti e indiretti, ai futuri 145, con il lancio di un nuovo marchio).

“Come sindacato – affermano le segreterie di Flai, Fai e Uila dell’Umbria – riteniamo che in un momento di crisi come questo, in una zona fortemente penalizzata, come la fascia appenninica, un progetto del genere non possa che essere sostenuto, nella consapevolezza che, anche in questa occasione, si debba e si possa trovare una sintesi tra tutela del lavoro e dello sviluppo e difesa dell’ambiente e del territorio”.

“Una sintesi che il sindacato confederale è stato sempre in grado di individuare e di portare avanti – aggiungono i tre sindacati – Per questo, convinti di quanto abbiamo sottolineato e delle necessarie verifiche che faremo, insieme ai livelli istituzionali, svilupperemo il nostro confronto con i lavoratori e i cittadini”.

Sul progetto continuano ad alzare il tono invece i grillini. “Il prossimo 30 ottobre un dirigente della Regione – scrivono il consigliere regionale Andrea Liberati e il consigliere comunale Stefania Troiani – un dirigente della Regione deciderà quanta acqua assegnare alla Rocchetta Spa nei prossimi 25 anni. Il M5S assicura sin da ora opposizione durissima ad ogni livello. Da altri invece – dicono – acqua in bozza: il silenzio è d’oro e la parola è d’argento. La Giunta marini così prosegue nel suo assordante silenzio. Associazioni e comitati – che tanto vorrebbero dire – non vengono nemmeno convocati in conferenza dei servizi”.

“La Marini – è l’attacco del M5S –  è Robin Hood all’inverso: rischia di distruggere irreversibilmente l’ecosistema per far felice l’ennesima multinazionale che porterà all’estero gli enormi utili generati in tal modo. Il M5S continuerà regolarmente a incalzare la Marini fino a quando non dismetterà un approccio tanto servile”.

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