Gualdo Tadino, il Pd: “Impossibile minimizzare le dimissioni di Barberini. Serve fase di cambiamento”

GUALDO TADINO – Non si può minimizzare una crisi politica dell’entità di quella che ha coinvolto la giunta regionale con l’espressione “politica con la P minuscola”. Il messaggio è del Partito democratico di Gualdo Tadino che, con una lunga presa di posizione, “analizza fino in fondo le cause della crisi tutta politica”, prendendo di fatto le parti dell’ex assessore Barberini.

“Con estrema serenità – dicono – ed altrettanta chiarezza, siamo fermamente convinti che le scelte in sanità come in altri ambiti debbano vedere un cambio di passo radicale ed essere il più possibile condivise; le prese di posizione unilaterali e le forzature non pagano mai e rischiano di creare danni che potrebbero rivelarsi purtroppo irreparabili. Innovazione, merito e competenza sono criteri che vanno declinati quotidianamente e non all’abbisogna, con scelte forti e coraggiose tenendo conto che non ci possiamo più cullare sull’alloro (ormai sbiadito) del cosiddetto “modello umbro”. La società rispetto a 30 anni fa è cambiata ed una classe dirigente che si rispetti, non deve inseguire ma governare ed interpretare i cambiamenti ed i nuovi bisogni”.

Per il Pd gualdese “c’è da riscrivere una nuova pagina della sanità  in Umbria, cosa che possiamo fare se e soltanto se dopo un trentennio saremo in grado di cambiare non solo verso ma anche gli attori protagonisti, perché le idee camminano sulle gambe degli uomini. Non ci sfugge la delicatezza del momento, ma se vogliamo realmente ripartire  non possiamo esimerci da un’analisi politica seria ed approfondita. Appare infatti evidente come in questa brutta vicenda, il partito regionale e la sua guida in primis non abbia saputo proporre e stimolare un processo di cambiamento vero come più volte sbandierato, attraverso una discussione ed una condivisione nel merito delle scelte e degli indirizzi politici in sanità come in altri campi, non certo sulle nomine che sono prerogative della giunta, di tutta la giunta ci preme sottolineare”.

I dem gualdesi dunque sottolineano la gravità della situazione, che “non si può quindi liquidare con due semplici battute, minimizzando o “chiedendo scusa” agli umbri, la questione è molto più seria e complessa di come la si vuole fare apparire, nella società c’è un malessere profondo che sfiora spesso l’insofferenza, c’è voglia di cambiamento,e questa voglia purtroppo non è stata ancora  colta a pieno per responsabilità tutte politiche del PD  e della sua guida”. Impossibile per il Pd di Gualdo Tadino liquidare le dimissioni di un assessore regionale come Luca Barberini, “al quale ribadiamo tutta la nostra stima e la nostra fiducia, come se le medesime fossero il frutto  di un capriccio personale o peggio ancora di una logica correntizia e spartitoria, così non è. Per noi le questioni poste erano e  sono di sostanza, peraltro ben note da tempo, questioni che investono i territori, i cittadini ed i loro bisogni e una classe dirigente seria e che si rispetti aveva ed ha il dovere di discutere e  dare risposte e non di minimizzare, magari schierarsi con una parte o peggio chiudere la stalla quando i buoi sono già usciti da tempo. Per tutte queste ragioni pensiamo che il partito abbia bisogno di una guida forte, innovativa e competente in grado di mettere in campo quella sapienza politica e quella passione per il cambiamento praticato che come appare in tutta evidenza oggi non c’è”.

L’appello quindi anche affinché “la giunta regionale riprenda con nuovo slancio e vigore il proprio lavoro indicando chiaramente la rotta sulla quale vuole navigare, ponendo secondo noi al centro le questioni non più procrastinabili dell’innovazione e del cambiamento perché se la società è in continua evoluzione non possiamo più permetterci di  affrontare i problemi con gli schemi e gli attori del passato. Il Partito Democratico di Gualdo Tadino auspica pertanto non una semplice ricomposizione fine a se stessa, ma l’avvio concreto di una nuova fase di governo dell’Umbria che possa vedere una giunta forte dinamica e determinata, che lavori in maniera collegiale nella condivisione delle scelte e nel rispetto reciproco, che sappia dare una forte spinta al cambiamento,  ed all’innovazione che i cittadini chiedono a gran voce, una giunta che possa contare ancora sull’apporto determinante che sarà in grado di dare Luca Barberini”.

 

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