Gualdo Tadino, nuova vita per la statua di San Michele

GUALDO TADINO – Nella splendida cornice del Teatro Talia è stata presentata al pubblico la statua lignea cinquecentesca di San Michele Arcangelo, restaurata dalle gualdesi Carla Bassetti e Patrizia Tega su commissione dell’Ente Giochi de le Porte e delle quattro Porte.
“E’ stato un intervento condiviso dall’Ente e dai quattro Priori” ha detto il Presidente Sergio Ponti “oramai da un paio di anni l’elezione del Gonfaloniere coincide con un’opera di restauro di un bene architettonico e storico. Viene scelta la migliore proposta e l’Ente, grazie al contributo delle Porte, la realizza. La statua è di uno splendore unico, ed il lavoro che è stato fatto dalle restauratrici è pregevole. Un grazie va alle quattro porte, che attraverso convegni, teatri, fiere e mostre stanno portando avanti una attività culturale importantissima per Gualdo”.
Le restauratici hanno illustrato il lavoro che è stato fatto, sottolineando che “la statua non aveva subìto danni climatici ma, essendo una statua processionale, c’era un po’ di colore consumato. Le puliture sono state lunghe e meticolose e alla fine si è scoperta una opera più ricca del previsto”.
Il Professore Enzo Storelli, poi, ha intrattenuto la platea parlando con dovizia di particolari del culto di San Michele Arcangelo nella storia e della sua importanza anche in alcune opere presenti sul nostro territorio, mentre Maria Brucato, della Sovrintendenza SABAP, ha parlato di “un’opera di altissima importanza, un’operazione culturale e di tutela che restituisce alla comunità la statua così come era stata concepita nel Cinquecento”. Infine il sindaco Massimiliano Presciutti, dopo essersi complimentato con le restauratrici, ha affermato che “la riconsegna non poteva avvenire in un momento migliore di questo, in concomitanza con il Palio dedicato proprio al Santo co-patrono di Gualdo Tadino”.

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