Gualdo Tadino, Smacchi ricorda Pinacoli: “Uomo simbolo del territorio”

GUALDO TADINO – “Undici anni fa moriva Rolando Pinacoli, sindaco di Gualdo Tadino e figura politica che ha caratterizzato la storia gualdese e di tutta la fascia appenninica. Un uomo dalla cui passione e vicinanza ai cittadini ogni politico moderno dovrebbe imparare”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) nel giorno dell’undicesimo anniversario della morte dell’ex sindaco gualdese, evidenziando come, proprio oggi, l’Amministrazione comunale intitolerà al sindaco i giardini pubblici della città.

“Pinacoli – ricorda Smacchi -, entrato in Consiglio comunale nel 1980 e rimastovi ininterrottamente fino al 2004, è stato un sindaco che si è contraddistinto per una politica tesa all’ascolto di tutti, in mezzo alla gente e mai chiuso nei palazzi e nelle sovrastrutture che spesso si costruiscono. Con Pinacoli la città di Gualdo Tadino – aggiunge l’esponente del Pd – ha potuto fare un importante passo in avanti, diventando quella che è oggi. All’amministrazione Pinacoli va riconosciuta la nascita del Museo regionale dell’Emigrazione ‘Pietro Conti’, la creazione del Premio ‘Beato Angelo’, del premio Ceramista dell’Anno, l’inaugurazione della Rocca Flea e dei suoi spazi museali. Pinacoli gestì l’emergenza terremoto e stipulò i gemellaggi con West Pittson e Audun Le Tiche, aprendo Gualdo ad una prospettiva europea”.

Per Smacchi, “Pinacoli è stato un sindaco e un uomo competente, tenace e generoso, simbolo di una città che non si arrende di fronte alle difficoltà. Una figura di valore che l’Amministrazione comunale vuole ricordare con l’intitolazione in suo onore di uno degli spazi più importanti e caratteristici della città. Un gesto doveroso – conclude Andrea Smacchi – che punta a tenere vivo il ricordo di Rolando nel cuore dei gualdesi, anche dei più giovani”

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