Gubbio, al Mazzatinti studenti atleti di alto livello con la sperimentazione

GUBBIO – Sono  numeri, in continua crescita, quelli della  sperimentazione didattica “Studenti-Atleti”, promossa dal Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con CONI, Lega Serie A e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) per permettere a studentesse e studenti impegnati nello sport agonistico di rimanere al passo con gli studi. Una misura contro l’abbandono scolastico e a favore della diffusione della pratica sportiva tra i più giovani.

La sperimentazione da questo anno vede protagonista anche il Polo Liceale “Mazzatinti” che annovera fra i suoi corsi anche quello del Liceo Scientifico Sportivo, ma che vede anche diversi studenti praticare i più vari sport a livello agonistico.

Un collegio docenti che compattamente ha accolto l’idea di mettersi in gioco a fianco dei propri ragazzi attraverso un lavoro di programmazione che consentirà a chi va scuola e fa sport ad alto livello di avere percorsi di studio personalizzati e seguire le lezioni, anche a distanza, nei momenti di maggiore impegno sportivo.

Soddisfatta la D.S.Marinangeli :”Nell’anno scolastico 2018/2019 il progetto presenta importanti novità, sarà consolidato e ampliato.  Il Ministro dell’Istruzione, Bussetti ha infatti deciso l’allargamento della platea delle ragazze e dei ragazzi che potranno aderire alla sperimentazione, sia negli sport individuali che in quelli di squadra professionistici e non. Ci saranno più opportunità, ad esempio, per chi gioca, a pallavolo, calcio, basket, con l’allargamento delle serie e categorie coinvolte”

“Si tratta di un progetto che siamo in grado di sostenere, grazie anche all’importante progetto di innovazione tecnologica, che consente ai nostri studenti di poter lavorare su piattaforme didattiche” “E’ necessario dare  la giusta collocazione dello sport all’interno delle nostre scuole dove non ci si occupa del risultato ma dell’aspetto educativo che questo ha nel formare i giovani sul piano individuale e collettivo. L’attività sportiva diventa allora un valore aggiunto capace di insegnare la disciplina, il rispetto delle regole e delle autorità, il senso di responsabilità, la capacità di fare squadra”.

 

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