Gubbio, gli auguri del sindaco Stirati a cittadini e turisti

GUBBIO – Arrivano gli auguri del sindaco Filippo Stirati per gli eugubini e i tanti turisti che trascorreranno le festività in città. “Siamo giunti a Natale e ci avviciniamo alla conclusione dell’anno, ed è anche il momento di tirare le somme e volgere lo sguardo al 2016. Tra pochi giorni – spiega Stirati – tracceremo in dettaglio un bilancio dell’attività svolta ma per ora possiamo dire di avere lavorato duramente e, anche grazie alla partecipazione di tanti soggetti del mondo associazionistico, imprenditoriale, del volontariato, siamo riusciti a raggiungere molti traguardi significativi. Non è certamente una novità che il persistere della crisi condiziona l’operato dell’amministrazione, ma grazie alla condivisione siamo riusciti comunque ad ottenere ottimi risultati e con l’equilibrio di bilancio, nonostante i continui tagli dei trasferimenti da parte dello Stato, affronteremo a testa alta anche gli anni che verranno”.

Stirati si dice certo che il 2016 consoliderà, “con il nostro e vostro impegno, questo importante slancio di ripresa positiva. Nell’augurare a tutti Buone Feste, il mio pensiero va soprattutto a quanti si trovano in situazioni di emergenza economica, a chi ha perso il lavoro e ai giovani che ancora non riescono a trovare la propria collocazione nella società produttiva. Il mio augurio va anche a chi affronta con grande coraggio situazioni di solitudine o di malattia, con l’auspicio che la solidarietà di tutti possa sollevare il carico umano che portano con sé. Per i concittadini ma anche per i tanti turisti che si troveranno a trascorrere le Festività a Gubbio, abbiamo lavorato per rendere la città più bella, accogliente, addobbata con cura e ricca di tante iniziative. Lo slancio e la collaborazione ci hanno aiutato a raggiungere un traguardo insperato, in questo momento particolarmente difficile. Gubbio merita il nostro e il vostro impegno, sul quale siamo certi di poter contare anche per il 2016, un anno che sarà determinante per una svolta di crescita economica, morale, culturale ancora più incisiva”.

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