Gubbio, lavoratori GDS senza TFR: i sindacati chiamano il Comune

GUBBIO – L’azienda GDS SRL nasce dall’acquisizione dello stabilimento dalla NUOVA SIRCI SRL in fallimento nel dicembre 1995 da parte di una finanziaria della famiglia Colaiacovo, la COFINA SPA, poi successivamente nel 2005, con un’operazione condotta dal dottor Giuseppe Colaiacovo, il controllo passò alla FC GOLD. Nel 2008 la SIRCI SPA incorpora acquisendo da ITALCEMENTI la ITALSINTEX SPA, trasformando la ragione sociale in SIRCI GRESINTEX SPA.

Nel 2011 venne fatta l’ultima acquisizione della DALMINE RESINE conferendo tutti i marchi nella nuova società GDS SRL, la quale nel luglio 2015 viene messa in LIQUIDAZIONE.
Ad agosto 2015 COES COMPANY SRL rileva parte dell’impianto produttivo e recupera i due terzi delle maestranze, mentre la parte rimanente in carico a GDS SRL viene messa in cassa integrazione straordinaria, poi terminata nell’agosto 2016 con l’ingresso dei lavoratori in mobilità.
A seguito delle gravissime condizioni economico/finanziarie della GDS SRL i lavoratori prima della cessazione dei rapporti di lavoro avvenuta ad agosto 2016, hanno accolto la proposta di rateizzazione del trattamento di fine rapporto firmato in CONFINDUSTRIA il 6 giugno 2016, il quale prevedeva un acconto di 1000 € ad agosto e 5 rate mensili consecutive a partire da settembre.
Le maestranze hanno percepito solo l’acconto di agosto, mentre tutte le rate successive ad oggi maturate non sono state onorate ed a seguito di numerosi solleciti non ci sono stati riscontri ufficiali atti a chiarire la grave situazione.

Le maestranze preoccupate del loro futuro con il supporto delle organizzazioni sindacali chiederanno un confronto con l’amministrazione comunale per aprire un tavolo di crisi occupazionale gravissima che persiste sull’eugubino, che si aggrava sempre di più con il passar del tempo, non dando opportunità di lavoro ai numerosissimi disoccupati del territorio.

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