Gubbio, Smacchi (Pd): “Quattro semafori in 16 chilometri, troppi disagi per la viabilità dell’eugubino”

GUBBIO – “Quattro semafori in soli 16 chilometri lungo la strada Pian d’Assino e la Contessa in un momento in cui la città di Gubbio si prepara ad accogliere turisti da tutta Italia: una condizione che potrà creare disagi e che richiedeva una più accurata pianificazione, soprattutto in relazione ai tempi”. Per questo il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) annuncia la presentazione di un’interrogazione sulle tempistiche dei lavori di manutenzione straordinaria che stanno interessando la Pian d’Assino, nel tratto tra il bivio di Pietralunga a Montecorona e il contestuale semaforo sistemato lungo la Strada regionale 452, nella vicinanza della galleria della Contessa.

“Il tratto della Pian d’Assino interessato dai lavori – spiega Smacchi – è fondamentale perché funge da collegamento tra l’Alto Chiascio, l’Alto Tevere e la Toscana. Si tratta di una strada molto transitata e strategica, in considerazione delle numerose aziende che si trovano nella zona. Strategica è anche la Sr 452, uno dei collegamenti principali tra Umbria e Marche. Ora, dal tratto della Pian d’Assino che va da Bivio di Pietralunga a Monte Corona, sono in corso distinti interventi di manutenzione straordinaria e c’è un semaforo anche nelle vicinanze della galleria della Contessa”.

“Ribadendo la bontà degli interventi di manutenzione, necessari e urgenti su un’arteria fondamentale come quella – continua Andrea Smacchi -, va anche detto che però era opportuna una migliore pianificazione. Una situazione con quattro impianti semaforici a poca distanza sta causando notevoli disagi e rallentamenti al quotidiano traffico veicolare, con lunghe code e seri problemi alla viabilità”.

Per Smacchi dunque è “opportuno ora capire quando verranno ultimati questi lavori, con la consapevolezza dei disagi che potrebbero causare in un momento in cui la città si prepara ad accogliere turisti da tutta Italia, a partire dal raduno nazionale dei camperisti in occasione dell’Accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo”.

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